
“Oltre ad essere un fatto politico, è un fatto di salute pubblica. Ci sono topi, gabbiani che rompono le buste dei rifiuti e li disperdono nell’ambiente. È una situazione che alimenta anche la presenza di una fauna non propria del luogo, mi ricordo che a Roma quando ero bambino io c’erano i piccioni, oggi ci sono i gabbiani e non mi sembra che a Roma ci sia il mare. L’ordine dei medici ha l’obbligo di intervenire per tutelare la salute dei cittadini”. Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus, per parlare dell’emergenza rifiuti.
“Fortunatamente non si sono ancora verificati problemi in questo senso, la questione è di natura preventiva. Noi non siamo politicizzati, siamo un’istituzione tecnica e vogliamo sensibilizzare le istituzioni politiche affinché risolvano definitivamente questo problema” ha continuato Magi.
“Sicuramente l’incendio al Tmb Salario ha creato dei problemi, anche lì siamo intervenuti per manifestare preoccupazione riguardo i livelli di diossina nell’aria – prosegue Magi – Non abbiamo scritto solo alla sindaca, abbiamo scritto al Presidente della Regione, al ministro della salute e al ministro dell’ambiente. A Roma qualcosa sta succedendo, però in alcune zone ancora la situazione è critica. Non è un problema di allarmismo, è una questione preventiva per dire: attenzione che se si continua così ci potrebbero essere problemi. Faccio un complimento ai presidi che hanno preso una decisione importante annunciando di voler chiudere le scuole, anche loro non è che hanno fatto allarmismo, hanno sottolineato la presenza di un problema”.
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