
E’ di oltre duecento morti, decine di dispersi e centinaia di feriti, il bilancio dello lo tsunami provocato da un’eruzione vulcanica nello stretto della Sonda, in Indonesia. Ma il timore è che il bilancio sia destinato ancora a salire. Le autorità indonesiane parlano di numeri in continua evoluzione e che potrebbero essere ben più drammatici di quelli attuali visto che sono stati spazzati via centinaia di edifici nella regione di Sumatra meridionale e la parte occidentale di Giava attorno alle 21:30 (15:30 in Italia) di sabato dopo che un vulcano, conosciuto come il “figlio” del Krakatoa, è eruttato. Un video drammatico postato sui social media mostra un muro di acqua che si abbatte su un concerto del gruppo pop “Seventeen”, trascinando via i membri della band dal palco. In seguito in un post su Instagram il frontman Riefian Fajarsyah ha raccontato che il bassista della band e il manager sono stati uccisi, mentre la moglie è dispersa. Diversamente dagli tsunami innescati da terremoti, in caso di quelli prodotti da eruzioni non c’è il tempo di avvertire la popolazione, ha spiegato l’International Tsunami Information Center.
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