Lanciano, tre arresti per l’agghiacciante rapina in villa. Sono tutti romeni, ma si cerca la mente. Forse è un italiano di origini pugliesi

Lanciano, tre arresti per l’agghiacciante rapina in villa. Sono tutti romeni, ma si cerca la mente. Forse è un italiano di origini pugliesi

Tre fermi per l’agghiacciante rapina di Lanciano ai danni di due anziani coniugi. Secondo gli investigatori, i tre, tutti romeni, potrebbero costituire il braccio operativo della banda, mentre si sta stringendo il cerchio attorno a una quarta persona, un italiano di origine pugliese, che secondo gli inquirenti era al comando del gruppo. A imprimere la svolta alle indagini sarebbe stata la testimonianza di una delle vittime di precedenti colpi della banda.

I tre sono stati bloccati dai carabinieri che hanno speronato la vettura a bordo della quale stavano tentando la fuga per rifugiarsi, probabilmente, in Romania.

I tre romeni, fermati dalla polizia, avevano addosso 3.400 euro in contanti e secondo gli inquirenti stavano per fuggire a bordo dell’auto con la quale hanno fatto la rapina. Si trovavano in una palazzina in pieno centro storico di Lanciano abitata da diversi cittadini stranieri. Si cerca ancora il quarto uomo protagonista della barbara aggressione durante la quale a Niva Bazzan (alla quale è stato tagliato dagli aggressori il lobo dell’orecchio destro) e Carlo Martelli sono stati malmenati e rapinati. È in corso una riunione straordinaria degli inquirenti ed è caccia al quarto uomo. I tre arrestati avevano barbe lunghe per non farsi riconoscere.

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