
Tre anni e nove mesi di reclusione e il pagamento di una multa di mille euro. E’ la richiesta di patteggiamento avanzata mercoledì mattina da Salvatore Buzzi, il ‘ras’ delle cooperative, finito a processo – insieme ad altri 59 imputati – per associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati. Una richiesta che esclude però l’aggravante del metodo mafioso, ritenuta insussistente dall’avvocato Alessandro Diddi, difensore di Buzzi, e che dunque viene formulata per i reati di associazione a delinquere semplice, corruzione, turbativa d’asta e intestazione fittizia di beni. Inoltre, lo stesso presidente della Cooperativa 29 Giugno ha chiesto la revoca della custodia cautelare in carcere. Già lo scorso mese di giugno, i Pm bocciarono una prima richiesta di patteggiamento del tutto simile a quella presentata. In quella circostanza, Buzzi aveva sollecitato un patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione.
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