
Il libro è un’antologia di memorie romane a cavallo fra scenari di cronaca quotidiana diventata storia e di eventi storici tornati cronaca di quotidiana vita vissuta. Con uno scoop di apertura: un uomo qualunque, Renato, ma romano doc, oggi quasi centenario è l’ultimo reduce di un’epoca di radicali sventramenti urbanistici, perché cresciuto bambino nelle case abbattute dal fascismo per recuperare i Fori Imperiali. Fra gli altri capitoli figurano: da “Le aquile volano ancora su Roma” alla storia del gelato quirite; dalla prima Miss Roma del 1911, lanciata dai cronisti, alla Shoah di nonno Fritz; dagli orti di guerra e dalla borsa nera ai miracoli del Pupo bis dell’Aracoeli; dai 100 Fori di via Rasella all’ultimo vetturino di 94 anni; dall’Urbe industriale di Pio IX ai palazzi della casta; dal pianeta stampa alla fine ingloriosa dei sampietrini. E tante altre storie…
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