Allarme rosso per gli stabilimenti ex Fiat. Lunedì “fermo produttivo” a Cassino della linea della Giulietta, il 2 novembre stop per Maserati Levante. 15 giorni di Cig alla Carrozzeria Mirafiori. De Palma (Fiom Cgil): Di Maio apra un tavolo di confronto sul futuro del gruppo Fca

Allarme rosso per gli stabilimenti ex Fiat. Lunedì “fermo produttivo” a Cassino della linea della Giulietta, il 2 novembre stop per Maserati Levante. 15 giorni di Cig alla Carrozzeria Mirafiori. De Palma (Fiom Cgil): Di Maio apra un tavolo di confronto sul futuro del gruppo Fca

La Fiom Cgil, alla luce delle situazioni di difficoltà che si registrano negli stabilimenti italiani del gruppo Fca, ex Fiat, un vero e proprio “allarme rosso”, come ha affermato Michele De Palma, segretario nazionale dei metalmeccanici Cgil, ha chiesto al governo nazionale e a quelli regionali di aprire un confronto. “Il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio – ha detto – convochi un tavolo sull’automotive e sul futuro degli stabilimenti Fca nel nostro Paese”.

In una nota diffusa dalla Fiom viene fatto il punto sulla situazione, segnata da fermate produttive, cassa integrazione. La prima fermata, lunedì, riguarda le linee della Giulietta. Lo ha comunicato la direzione aziendale per “mancanza di materiale allo stabilimento di Cassino. “Sono come di consueto i cavi che vengono meno bloccando la produzione nello stabilimento. Una situazione che si ripete da tempo – dice il segretario generale della Fiom di Frosinone e Latina, Donato Gatti –  e questi fermi produttivi vengono sì retribuiti in busta paga, ma vengono convertiti in ore di permessi che ricadono sui lavoratori”. Oltretutto, annuncia il dirigente della Fiom, “l’intero stabilimento sarà fermo dal 24 al 31 ottobre. In un periodo di ammortizzatori sociali, le condizioni per i lavoratori diventano sempre più difficili”.

Partendo da quanto sta avvenendo nello stabilimento di Cassino, De Palma sottolinea che  “a Torino la situazione non cambia. Si conferma l’allarme rosso per gli stabilimenti. Fca ha comunicato il ricorso alla cassa integrazione ordinaria nello stabilimento Presse di Mirafiori nei giorni 2, 8, 9, 15 e 16 novembre che si vanno ad aggiungere alle 10 giornate di fermo di ottobre. Per la Carrozzeria di Mirafiori plant è stata comunicata anche la sospensione dell’attività produttiva del Maserati Levante per il 2 novembre. Ad aumentare l’incertezza ci sono anche le situazioni complesse degli stabilimenti Magneti Marelli e di quelli che producono motori a diesel. È ora – conclude De Palma – di aprire un confronto con le istituzioni, sia a livello regionale che nazionale. Il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, convochi un tavolo sull’automotive e sul futuro degli stabilimenti Fca nel nostro Paese”.

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