
Grazie alla Magistratura giungono importanti indicazioni utili a comprende la norma e si correggono gli errori di interpretazione: l’esenzione del ticket non può più essere negata a chi non ha mai lavorato.
È necessario, ora, dare immediata esecuzione alla sentenza del Tribunale di Roma e correggere gli errori, e le conseguenti esclusioni, fino ad oggi commessi.
Risulta estremamente importante avere confermato che le norme, sia quelle nazionali che regionali ed i regolamenti comunali che condizionano le prestazioni sociali allo stato di disoccupazione si intendono riferiti alla condizione di non occupazione: quest’ultima, infatti, indica in maniera inequivocabile lo “stato di non occupazione”.
Federconsumatori richiede urgentemente che:
– Il Ministero della Salute provveda a correggere le indicazioni, che si leggono sul sito, che prevedono l’esenzione solo per i disoccupati.
– La Corte dei Conti si esprima e provveda a garantire le risorse necessarie per l’esenzione del ticket non solo ai circa tre milioni e mezzo di inoccupati , ma anche ai sette/ otto milioni di disoccupati.
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