Pomezia, l’incendio fa ancora paura. Chiusura parziale del Centro Commerciale di Castel Romano. L’Arpa Lazio: “Qualità dell’aria nella norma”, ma non ci sono rilevazioni su diossina e IPA

Pomezia, l’incendio fa ancora paura. Chiusura parziale del Centro Commerciale di Castel Romano. L’Arpa Lazio: “Qualità dell’aria nella norma”, ma non ci sono rilevazioni su diossina e IPA
Vigili del fuoco ancora al lavoro in via Pontina vecchia, allo stabilimento di stoccaggio e smaltimento di rifiuti industriali Eco X di Pomezia andato a fuoco nella mattinata di venerdì. I vigili hanno lavorato tutta la notte, e le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dovrebbero durare per giorni, forse settimane. Sul posto sono presenti tre squadre, tre autobotti, due automezzi aeroportuali, due carri e un luf da schiuma. A ridosso dell’impianto, mezzi della Protezione Civile, della Polizia e dei carabinieri. Nella mattinata le fiamme erano ancora presenti, anche se basse. Quello che preoccupa in queste ore è la situazione ambientale a Pomezia ed a Roma. Il centro pontino vive con accanto l’incubo di un impianto che potrebbe aver liberato nell’aria sostanze inquinanti potenzialmente nocive. Quanto alla capitale, i venti che si sono girati verso nord potrebbero portare i residui dei fumi di combustione verso i quartieri a sud della Capitale e, marginalmente, su alcuni centri dei Castelli Romani. Preoccupa anche la pioggia che potrebbe abbattere gli inquinanti ed insidiare le coltivazioni agricole e pastorizie. Un primo allarme concreto è scattato nella mattinata di sabato con la chiusura temporanea del Centro Commerciale di Castel Romano, dove una dipendente del centro ha accusato un malore. Ecco la nota diffusa dallo stesso insediamento commerciale: “Il Centro è temporaneamente chiuso e riaprirà alle ore 12. La chiusura – si legge ancora – è stata decisa stamattina in via del tutto precauzionale causa cattivo odore legato all’incendio di ieri a Pomezia. L’area in cui il Centro è ubicato non è stata coinvolta, se non appunto per il cattivo odore, che sta già fortemente diminuendo. Il direttore del Centro è costantemente in contatto da ieri con le autorità locali preposte e i Vigili del fuoco per attuare, nel caso, eventuali misure di sicurezza, che ad ora non sono state richieste dalle autorità stesse”.
 
Convocato dalla sindaca Raggi il Centro Operativo Comunale
 
Vista la possibile ricaduta degli inquinanti, la sindaca Raggi ha convocato il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione dopo l’incendio nello stabilimento Eco X sulla Pontina ed analizzare i dati che provengono dall’Arpa. Dal Campidoglio è stata avanzata richiesta all’Arpa per predisporre una centralina mobile in zona Spinaceto. Sono i primi provvedimenti messi in atto, ma solo nei prossimi giorni e settimane potrà essere quantificato il danno.
 
L’Arpa-Lazio dalle prime analisi registra una qualità dell’aria nella norma. Per diossina e Ipa bisogna attendere
 
Ma a cercare di gettare acqua sul fuoco di quella che viene vissuta come una vera e propria emergenza è l’Arpa Lazio, che in una nota fa sapere che secondo le sue rilevazioni la qualità dell’aria sarebbe nei limiti della norma, anche se al momento sono escluse dal conteggio le ricadute delle sostanze più deleterie, come la diossina. Per queste analisi l’Arpa si è presa ancora alcuni giorni. Ma vediamo la nota diffusa dall’Agenzia in queste ore: “Pomezia, i dati (relativi a Benzene, Ossido di Carbonio, Biossido di Azoto e PM10) registrati dalle centraline della rete nel corso delle 24 ore di ieri 5 maggio. Non è stato rilevato nessun superamento. I dati dei campionatori installati a Pomezia per diossine e IPA – prosegue – saranno disponibili nei prossimi giorni”. Ed ancora: “Si comunica che durante le operazioni di validazione dei dati della rete di monitoraggio della qualità dell’aria sono state analizzate con particolare attenzione le concentrazioni misurate presso le stazioni Ciampino, Cinecittà e Fermi, più prossime al sito interessato all’incendio anche in considerazione della direzione dei venti prevalenti nella giornata. Oltre a queste stazioni sono stati considerati anche i dati rilevati dal mezzo mobile, posizionato nel centro abitato di Albano Laziale. Dall’analisi dei dati non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria ambiente dalla normativa vigente”.
“Sono inoltre stati analizzati – aggiunge Arpa Lazio – i dati di concentrazione media oraria rilevati dalle medesime postazioni di misura. Anche quest’ultimi non hanno evidenziato picchi di concentrazione di ossidi di azoto (NOx), di polveri e di benzene. I dati sono in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti a quella dell’incendio e coerenti con quelli misurati normalmente in questo periodo dell’anno. Nella giornata del 05/05/2017 Arpa Lazio ha provveduto ad installare dei campionatori attivi e passivi nelle immediate vicinanze del sito dell’evento. I risultati del monitoraggio con questi campionatori verranno resi disponibili a tutte le autorità competenti, non appena verranno completate le determinazioni analitiche di laboratorio, che richiedono alcuni giorni. Si comunica inoltre che è in corso l’elaborazione di una simulazione modellistica dell’evento al fine di valutare le aree di potenziale massima ricaduta degli inquinanti prodotti dall’incendio, sulla base della quale verranno successivamente effettuati campionamenti delle altre matrici ambientali ed alimentari interessate”.
 
Sospese le visite nella Tenuta presidenziale di Castelporziano
 
L’Ufficio Stampa del Quirinale comunica che “in seguito all’incendio sviluppatosi ieri sulla Pontina Vecchia e in considerazione della notevole colonna di fumo propagatasi nella zona, sono state sospese, in via precauzionale, per oggi, sabato 6 maggio e domani, domenica 7 maggio, le visite del pubblico alla Tenuta Presidenziale di Castelporziano”.
 
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