
Si preannuncia una nuova grave sconfitta elettorale per la Spd di Martin Schulz, mentre trionfa oltre le attese la Cdu di Angela Merkel. Secondo le prime proiezioni della Zdf, nel Nord-Reno Vestfalia – con 18 milioni di abitanti il più popoloso Land tedesco, cuore industriale della Germania – i socialdemocratici arretrano al 30,5% dei consensi, lasciando sul terreno quasi 9 punti rispetto a cinque anni fa, schiacciati dai cristiano-democratici guidati in questo Land da Armin Laschet, che grazie ad una rimonta spettacolare rispetto ai sondaggi anche solo di poche settimane fa, conquistano il 34,5% dei consensi.
Tracollo dei Verdi, con il 6% appena sopra la soglia di sbarramento del 5%: nel 2012 avevano ottenuto l’11,33%. Grandi trionfatori di questo voto anche i liberali della Fdp al 12%, con un balzo nettissimo rispetto a cinque anni fa, nella media nazionale i populisti di destra dell’Afd al 7,5%, un crollo quello del partito della sinistra Die Linke, che con appena il 5%, ad un passo dal non poter entrare nel Landtag, il parlamento regionale.
Per la Spd è un colpo durissimo, un terremoto politico. Non solo perché quello del Nord-Reno Vestfalia era considerato un cruciale test nazionale in vista delle elezioni federali del 24 settembre, ma anche perché i socialdemocratici rischiano seriamente di perdere una delle loro roccaforti storiche, da loro governata ininterrottamente in 45 anni. Non è bastata la popolarità della governatrice Hannelore Kraft ad arginare il tracollo del cosiddetto “effetto Schulz” – il grande boom nei sondaggi segnati da gennaio fino a qualche settimana fa – né è bastata l’affluenza in netta crescita rispetto al 2012: anzi, “l’effetto Schulz” sembra come essersi ritorto contro la stessa Spd, fino a trascinare i socialdemocratici sotto i livelli dei sondaggi già calanti (gli ultimi mostravano un testa-a-testa tra i due grandi partiti tedeschi), in una spirale negativa che dopo le sconfitte nello Saarland e nello Schleswig-Holstein è apparsa inarrestabile.
Secondo questi primi dati, la possibilità di una riedizione della coalizione tra Spd e Verdi che governava finora il Nord-Reno Vestfalia sembra del tutto esclusa. Secondo la stragrande maggioranza degli analisti, una sconfitta così netta segna un colpo durissimo alle ambizioni di Schulz nella corsa alla cancelleria, che fino a poche settimane fa sembrava ancora a portata di mano. La portata della debacle è difficilmente sottostimabile: erano 13,1 milioni i cittadini chiamati alle urne, non a caso quelle del Nord-Reno Vestfalia vengono chiamate “piccole elezioni federali”. Il voto nazionale è fissato per il 24 settembre.
- Amministrative 2021, la sinistra per Roma. Ne parliamo con Giuseppe Libutti, candidato per la lista Sinistra civica ecologista - 27 Settembre 2021
- Riprendono le pubblicazioni di Jobsnews.it. Con alcune modifiche sostanziali - 31 Gennaio 2021
- Coronavirus. 7 ottobre. 3678 nuovi casi, 31 decessi, 337 in intensiva. Il nuovo Dpcm proroga lo stato d’emergenza al 31 gennaio 2021 e impone la mascherina all’aperto - 7 Ottobre 2020