
Un’Europa collaborativa e solidale, in cui i membri di ogni comunità rispettino delle precise regole per garantire la sostenibilità economica, sociale e ambientale a livello locale. Questa è l’idea di Europa nei propositi di ECOLISE (European Community-Led Initiatives for a Sustainable Europe), una coalizione di organizzazioni impegnate appunto nella promozione e nel supporto delle comunità locali europee, per far sì che intraprendano la strada di percorsi positivi ed alternativi per un futuro sostenibile, nel rispetto delle risorse del nostro Pianeta e nell’ottica di una società ecologica post-carbone.
Per sostenere e realizzare questa visione, ECOLISE mette in atto iniziative, su base comunitaria, che pongono al centro dell’attenzione il cambiamento climatico e la sostenibilità in Europa, basandosi su una rete di rapporti che coinvolge una moltitudine di soggetti.
L’organizzazione, infatti, fa da ponte di connessione tra realtà diverse: reti nazionali, internazionali ed anche regionali che ruotano attorno a proposte che provengono direttamente dal basso, ossia dalle comunità, in collaborazione anche con altri organismi europei che si occupano di ricerca, comunicazione e formazione. La missione consiste nel cercare di stabilire una comune agenda a livello europeo e di offrire un’unica piattaforma condivisa per l’apprendimento, l’azione e il sostegno collettivo dei progetti.
I membri di ECOLISE sono di varia provenienza e hanno sedi in tutta Europa. A partire dal Nord Europa, con il BEN (Baltic Ecovillage Network); Global Ecovillage Network – Europe; ICLEI – Local Governments for Sustainability; poi ancora il CELL (Centre for Ecological Learning Luxembourg); Croatian Permaculture Association (Croazia); Cultivate Living and Learning (Irlanda); Danish Ecovillage Network (Danimarca); Estonian Ecovillage Network MTU (Estonia); Permaculture Institut e. V. (Germania); Red de Transiciòn España (Spagna); tra i membri anche le reti italiane: Transition Italia e Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE).
Queste sono solo alcune tra le reti europee che fanno parte del grande ecosistema che è ECOLISE, la lista è in realtà lunghissima, senza contare le iniziative locali, come quella di Omstallning Jarna in Svezia e quelle francesi di Ria d’Etel en Transition – Les Lucioles; Salies en Transition e l’Università Popolare della Permacultura (UPP), e le organizzazioni specializzate, come Gaia Education (Scozia); Institute of Global Studies (Romania); Schumacher Institute for Sustainable Systems (Inghilterra); Sustainability Park Istra Institute (Slovenia). Una proposta che trasmette un reale messaggio di civiltà e d’educazione al mondo, fonte d’ispirazione soprattutto per le nuove generazioni che, venendone a conoscenza, possono trarne un positivo insegnamento.
Il prossimo passo sarà l’attesissimo lancio del sitoweb ufficiale di ECOLISE, dalla sede di Bruxelles, che avverrà il 1 giugno 2016.
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