Musica: Federconsumatori, procedura legale contro i voucher dopo annullamento concerto di Paul McCartney

Musica: Federconsumatori, procedura legale contro i voucher dopo annullamento concerto di Paul McCartney

“È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto”. Così Paul McCartney in un post su Facebook contro la decisione presa dopo il suo annullamento del concerto in Italia. Chi aveva acquistato il biglietto si è visto proporre un voucher spendibile entro l’anno, per un altro concerto o evento. Federconsumatori ha avviato una azione legale aperta a chi vuole ottenere il rimborso del biglietto.

“Una pratica inaccettabile, che viola la libertà di scelta dei cittadini, nonché si trova in totale contrasto con l’invito rivolto al nostro Paese dalla UE in merito alla politica dei voucher già contestata in ambito turistico” si legge in una nota della associazione che invita il ministro Franceschini “a intervenire al più presto, per evitare agli utenti di dover incorrere in cause e ricorsi per rientrare in possesso delle somme spese per i ticket. Sembra assurdo che un artista si mostri più sensibile nei confronti dei diritti dei cittadini rispetto a un Ministro”.

Sembra assurdo che un artista si mostri più sensibile nei confronti dei diritti dei cittadini rispetto a un Ministro.

I cittadini interessati, se non lo avessero ancora fatto, possono in ogni caso rivolgersi alla Federconsumatori compilando il modulo di pre-adesione presente sul sito www.federconsumatori.it, per aderire alle azioni, anche di carattere legale, che la Federconsumatori, pur auspicando una soluzione da parte del Ministro, avvierà a tutela degli utenti coinvolti in caso di mancato intervento del Governo.

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