
La polizia di Stato ha arrestato Leo Sutera, anziano boss di Sambuca di Sicilia fedelissimo di Matteo Messina Denaro, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Il provvedimento, eseguito dagli investigatori dello Sco e della Squadra Mobile di Palermo ed Agrigento, è stato emesso dalla Dda di Palermo e giunge a termine di una complessa attività d’indagine, supportata da numerosi servizi tecnici, che ha consentito di individuare nel Sutera il capo di “Cosa Nostra” agrigentina. Nonostante i lunghi periodi di detenzione sofferta, il Sutera ha continuato a gestire affari del mandamento mafioso con il controllo, in particolare, delle attività edili della provincia di Agrigento.
Leo Sutera è da sempre considerato ai vertici dell’associazione mafiosa della menzionata provincia anche in virtù dei personali rapporti, più volte documentati con i massimi esponenti di Cosa Nostra delle province di Palermo e Trapani. In particolare, Sutera è uno degli uomini di fiducia del latitante Matteo Messina Denaro al quale è legato da un’antica amicizia e ha intrattenuto, fino a pochi anni orsono, comprovati contatti attraverso il sistema dei pizzini. Il provvedimento di fermo è stato emesso poichè è emerso il pericolo che il capomafia potesse rendersi irreperibile.
- Le associazioni Cdc, Laudato sì e Nostra in videoconferenza il 17 aprile dalle ore 17.15. Le osservazioni generali e i contributi sul PNRR - 15 Aprile 2021
- ANPI. Le iniziative per il 25 aprile 2021 - 12 Aprile 2021
- Germania. La svolta rosso-verde in due importanti Lander. La Cdu, partito di Angela Merkel, in caduta libera - 16 Marzo 2021