
David Goffin non basta e così, dopo 16 anni, la Francia torna a conquistare la Coppa Davis, la decima della sua storia. A Lille è finita con l’apoteosi Bleus, con la squadra capitanata da Yannick Noah che ha superato sul filo di lana (3-2) il Belgio nella finale andata in scena sul veloce indoor dello Stade Pierre Mauroy di Lille. Per i Diavoli Rossi è la seconda finale persa dopo quella contro la Gran Bretagna nel 2015. Ha deciso la sfida il numero 2 transalpino Lucas Pouille che nell’ultimo e decisivo match ha superato l’omologo belga, un irriconoscibile Steve Darcis, in tre set e con un inequivocabile 6-3 6-1 6-0, in un’ora e 34 minuti. Un epilogo perfetto per i padroni di casa che dopo aver vinto ieri il doppio con Gasquet-Hugues Herbert contro Bemelmans-De Loore, erano stati di nuovo raggiunti dagli ospiti grazie a David Goffin. Il numero 7 della classifica Atp aveva infatti aperto la terza e decisiva giornata imponendosi su Jo-Wilfried Tsonga 7-6(5) 6-3 6-2. Una vittoria che era nell’aria e che ha rimandato tutto al quinto e decisivo incontro, tra i numeri due di Francia e Belgio, al loro primo confronto diretto e che il umero 18 Atp ha vinto a mani basse. Darcis, numero 76 Atp, non è mai stato in partita, accusando oltremodo la tensione e la pressione del match da ‘dentro o fuori’ e mai in grado di reggere da fondo il ritmo del rivale.
E’ stato il punto decisivo che ha riportato l’Insalatiera in Francia dopo 16 anni: anche allora vinse per 3-2 sull’Australia e anche allora, come oggi, a decidere il match fu il numero 2 Nicolas Escudé che sconfisse Wayne Arthurs. Nell’albo d’oro la Francia succede all’Argentina, che si era imposta lo scorso anno in finale sulla Croazia. Con questa vittoria, la Francia sale a 10 vittorie, raggiungendo la Gran Bretagna al terzo posto, dietro le inarrivabili Stati Uniti (29 vittorie) e Australia (19).