Assegno Unico, accrediti in arrivo: cifre dimezzate anche questo mese | Controlla subito il tuo conto corrente
Accrediti in arrivo per quanto riguarda l’Assegno Unico: controlla il tuo conto corrente.
Anche per questo mese di maggio sono pronti ad arrivare gli accrediti per quanto riguarda l’Assegno Unico.
L’assegno di inclusione è pronto ad essere erogato come sempre verso la metà o alla fine di ogni mese, in base al momento preciso in cui è stata effettuata la richiesta.
L’arco di tempo è comunque quello che va dal 15 al prossimo 28 maggio, e gli importi giungeranno come al solito sulla carta di inclusione consegnata da Poste Italiane.
Ecco di seguito tutte le informazioni riguardanti l’arrivo degli importi dell’Assegno Unico per questo mese di maggio.
Assegno Unico: i pagamenti di maggio 2024
A poter ricevere per primi gli importi dell’assegno di inclusione sono tutti coloro che hanno effettuato la domanda sottoscrivendo il patto di attivazione digitale (PAD) durante il mese di aprile: tutte queste persone potranno ottenere gli importi già il 15 maggio al momento del ritiro della carta. Chi ha presentato la domanda in un momento precedente vedendosi accreditare già una mensilità dovrà invece aspettare il 28 maggio. Come evidenziato anche da parte dell’INPS, le date da tenere a mente per quanto riguarda il versamento dei contributi sono le seguenti: martedì 28 maggio, giovedì 27 giugno e sabato 27 luglio.
Chi si appresta a ricevere per la primissima volta l’assegno di inclusione sarà chi come detto ha già presentato la domanda durante il mese di aprile, così come pure chi ha presentato la domanda nei mesi precedenti sottoscrivendo però il PAD sempre ad aprile. Chi si vede riconosciuto per la prima volta il contributo deve ritirare la Carta Assegno di Inclusione il 15 del mese successivo a quello della sottoscrizione del PAD presso un qualsiasi ufficio postale: proprio in merito al PAD è necessario che ci si iscriva alla piattaforma SIISL.
La Carta ADI: i motivi della possibile sospensione a maggio
A partire dal mese di aprile e anche per questo mese di maggio alcuni beneficiari rischiano però di ritrovarsi sospesa la Carta ADI. Causa principale di ciò potrebbe consistere nella mancata presentazione dei diretti interessati presso i servizi sociali entro i 120 giorni successivi alla sottoscrizione del patto di attivazione digitale: necessaria per l’inizio del percorso di inclusione sociale attraverso il patto per l’inclusione è dunque la risposta alla chiamata dei servizi sociali. In alcuni casi tale chiamata può però anche non arrivare, motivo per cui bisogna recarsi in ogni caso presso i servizi sociali dei propri Comuni di residenza entro i termini previsti.
Per poter tenere sotto controllo i pagamenti mensili della Carta ADI ci si può recare sul sito dell’INPS e più precisamente alle sezioni Sostegni, Sussidi e Indennità e Assegno di Inclusione. Per poter controllare il saldo e tutti i movimenti della Carta i beneficiari possono invece fare ricorso ai servizi degli ATM Postamat, recarsi agli sportelli degli uffici postali o anche chiamare il numero verde 800.666.888.