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WhatsApp, parlare di lavoro qui è più pericoloso di quanto pensi: questo strumento ti tutela ed è totalmente gratis

Whatsapp - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Whatsapp – fonte_depositphotos – jobsnews.it

Parlare di lavoro su Whatsapp potrebbe essere più pericoloso di quello che si pensa. Ecco l’alternativa migliore. 

Whatsapp è sicuramente la maggiore applicazione per dispositivi mobile, per quello che riguarda la messaggistica istantanea. Nato nel 2009, in un primo momento doveva servire solo a condividere il proprio stato, quello che si stava facendo o pensando. Solo in un secondo momento e aggiornamento dopo aggiornamento hanno introdotto le funzionalità che sono note oggi per quello che riguarda l’applicazione.

Al pari di Messanger e dei Direct di Instagram, Whatsapp è l’app mobile più utilizzate per qualsiasi tipologia di comunicazione. La si usa per comunicare tra amici, ma anche con quelle che sono le proprie famiglie. Le mamme comunicano tra loro per quello che riguarda la scuola, ma spesso ci si scambia anche delle informazioni per quello che riguarda il lavoro.

Molte delle attenzioni nei confronti dell’app si sono avute proprio per questo motivo. Sono realmente sicure le comunicazioni di lavoro tramite Whatsapp? La risposta che dovremmo dare purtroppo è no. Sì, hai compreso bene, non sono così sicure come tu possa credere.

Ecco per quale motivo si ha bisogno di un’alternativa che permetta di evitare qualsiasi rischio per quello che riguarda l’eventuale fuga di notizie e di dati. 

Devi averla, è indispensabile

Per le comunicazioni di lavoro e per quelle ufficiali, quello che ti occorre è un indirizzo di posta elettronica PEC. Sono moltissime le imprese che sono obbligate ad averne una, si tratta di imprese, chi è iscritto ad albi specifici, ditte individuali e imprenditori dotati di partita IVA. Per tutti loro, essere in possesso di una PEC si rivela indispensabile.

Le mail che arrivano all’indirizzo PEC o che attraverso esso vengono inviate sono per l’imprenditore il corrispettivo di una raccomandata A/R. Le comunicazione inviate tramite PEC hanno prova di invio e di consegna, sono dotate di valore legale, proprio come una raccomandata.

Posta Elettronica Certificata - fonte_depositphotos -jobsnews.it
Posta Elettronica Certificata – fonte_depositphotos -jobsnews.it

I vantaggi di avere una PEC

Per poter avere la propria PEC occorre pagare un abbonamento con una società intermediaria. In genere si tratta di pochi euro all’anno per poter beneficiare del servizio. Una spesa veramente minima, che permette però, di avere quella che è ormai l’indispensabile PEC. Numerosi sono i vantaggi di cui essa permette di godere.

Innanzitutto si risparmia tempo con una mail che ha una validità legale. Semplice da utilizzare permette di visualizzare e di inviare in maniera semplice le mail certificate. Sarà utile per disdire un contratto prenotare una visita, ovvero comunicare con gli enti.