Se cerchi lavoro evita questi annunci, sono più falsi di una moneta da 3 euro: li riconosci in un istante
Come evitare di cadere nella trappola di falsi recruiter: qualche semplice consiglio per non avere spiacevoli sorprese.
Cercare seriamente un lavoro è diventato, di fatto, un lavoro esso stesso. Oggi decisamente più di qualche anno fa, quando le opportunità erano maggiori e nonostante non ci fosse ancora internet nella sua dimensione attuale.
E proprio la dimensione della rete, paradossalmente, più che facilitare la ricerca di posizioni vacanti, pare confondere i candidati come non mai. Basta provare ad utilizzare una qualsiasi App di job searching e ce ne rendiamo conto immediatamente: migliaia di annunci, spesso confusi e ripetuti; continue richieste di profilazione; assenza cronica di feedback da parte delle aziende a cui si è mandato il CV.
Inoltre, a tutto ciò, si aggiungono talvolta anche annunci di lavoro falsi. Questi ultimi, oltre a rappresentare una grossa perdita di tempo per chi vi si candida, nascondono assai spesso delle vere e proprie truffe.
Ma vediamo come è possibile riconoscere, praticamente a colpo d’occhio, un annuncio di lavoro falso. Innanzitutto, al fine di evitare di incontrarne una quantità eccessiva, si evitino come la peste siti di job searching poco credibili. Esistono numerose App di settore, ampiamente certificate: è su queste che merita porre l’attenzione.
Riconoscere gli annunci di lavoro “fake“
Un primo esempio di annuncio indubbiamente fasullo è quello dove si offrono cifre molto elevate in cambio di nessuna specifica competenza e senza alcuna richiesta di esperienza nel settore. E’ chiaro che qualcosa non va: in genere, si tratta di “pesca a strascico“, e tutti coloro che abboccano si ritrovano poi a svolgere un “periodo di prova” non remunerato in attività che assai spesso non hanno nulla a che vedere con quanto richiesto nell’annuncio.
Peggio ancora sono le “grandi opportunità di carriera” che prevedono, come primo step, il pagamento di una somma come contributo per la formazione o per l’acquisto di uno “starter kit“.
Mansioni vaghe e aziende fantasma
Esistono poi alcune tipologie di offerta di lavoro che sono talmente vaghe da rendere incomprensibile a chiunque quale profilo si stia cercando nello specifico: annunci come questi sono da considerarsi, ovviamente, molto sospetti.
Allo stesso modo, da evitare di prendere in considerazione sono quelle offerte nelle quali la società che cerca personale è sostanzialmente inesistente: non è presente la partita IVA, su internet non si trova alcuna informazione, la mail è priva di dominio aziendale. In molti casi questi annunci farlocchi servono solo come ricettacoli di numeri di telefono, i quali poi vengono rivenduti in blocco al miglior offerente…