Casa, se ti comporti così la perdi per sempre: ti obbligano ad andartene all’istante | Possono farlo davvero
Ecco quando si può essere costretti a lasciare la propria casa.
Vi sono alcuni casi in cui ci si può purtroppo ritrovare costretti ad abbandonare la casa popolare che era stata precedentemente assegnata.
La presenza degli alloggi popolari ha lo scopo per l’appunto di cercare di diminuire il più possibile gli enormi disagi legati alle abitazioni in Italia.
Le case popolari sono riservate nello specifico a tutte quelle persone che versano in situazioni complicate dal punto di vista economico e finanziario, e per la loro assegnazione vengono stilate delle graduatorie prendendo in considerazione i diversi gradi di difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane.
Ecco dunque spiegati qui di seguito quei casi in cui si può essere obbligati a lasciare la propria casa popolare.
Case popolari: come avviene l’assegnazione
Le case popolari sono comunemente note anche con la denominazione di Istituti autonomi case popolari (Iacp), e sono nello specifico non immobili di proprietà privata ma al contrario immobili di proprietà pubblica. Gli alloggi in questione non risultano essere totalmente gratuiti dal momento che sono presenti dei canoni di tipo mensile, anche se questi ultimi sono comunque in ogni caso rispetto ai canoni di affitto normali. Per quanto riguarda le assegnazioni, vi sono delle liste di priorità all’interno delle quali si ritrovano presenti genitori single con dei figli a carico, disabili e cittadini italiani che sono privi di una dimora stabile.
Per poter vedersi riconosciuta l’assegnazione di una casa popolare è necessario prima di tutto non risultare intestatari di alcuna proprietà immobiliare o anche titolari di diritti di godimento reali su beni immobili. In più la casa popolare non può essere concessa a coloro che sono stati soggetti a sfratti o che nel corso degli ultimi cinque anni si sono resi protagonisti di occupazioni abusive. Bisogna inoltre ricordare che per l’assegnazione è necessario essere residenti all’interno del comune in cui si trova la casa popolare per cui si fa richiesta.
I casi in cui si può essere obbligati ad abbandonare la propria casa popolare
Per quanto riguarda il diritto che si ha sulla casa popolare che è stata assegnata non vi è alcuna scadenza. All’interno del relativo contratto possono però essere incluse alcune condizioni che possono obbligare a lasciare per sempre l’abitazione. Oltre ai casi di scadenza di tipo temporale vi sono dunque tanti altri tipi di situazioni e di cause.
Si può essere costretti a lasciare la casa popolare per svolgimento di attività illecite nell’abitazione, per gravi danni all’alloggio, per morosità per quanto riguarda il pagamento dei canoni, per cessione dell’immobile a terzi, per qualsiasi tipo di violazione del regolamento, o anche per la perdita di uno qualsiasi dei requisiti che erano stati stabiliti dal bando.