Home » ISEE, reclusione fino a 6 anni se sbagli questo dato: è importantissimo e ti costerà caro | Corri a controllare

ISEE, reclusione fino a 6 anni se sbagli questo dato: è importantissimo e ti costerà caro | Corri a controllare

Compilazione ISEE
Manette – StockAdobe – jobsnews.it

Nel compilare la DSU è necessario fare molta attenzione. Non sempre, infatti, i dati inseriti secondo buonsenso sono quelli giusti.

L’ISEE, lo sappiamo, è diventato uno strumento indispensabile per molte famiglie. Con esso, infatti, è possibile ottenere numerose agevolazioni, ad esempio per i figli minori, come le tariffe agevolate per la mensa scolastica della scuola primaria.

Non solo: è grazie all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che i Comuni possono riconoscere i bonus per le utenze di acqua, luce e gas. E ancora, con valori ISEE molto bassi, talvolta è possibile anche avere tariffe agevolate per determinate prestazioni sanitarie.

Insomma, quasi tutte le agevolazioni e i bonus pubblici sono generalmente concedibili solo presentando l’ISEE, il cui valore deve essere inferiore ad una certa determinata soglia. E’ ovvio quindi che anche le misure più rilevanti di sostegno economico, come l’Assegno di Inclusione, il nuovo strumento che ha ormai sostituito il Reddito di Cittadinanza, necessitino della presentazione dell’ISEE.

In tal caso, il valore-soglia al di sotto del quale l’Assegno è percepibile, è pari, per i nuclei familiari senza figli minorenni, a 9.360 €. Più basso ancora è invece il limite superiore ISEE per ottenere il sussidio SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro): 6.000 €.

I dati della DSU

Richiedere l’ISEE è peraltro una cosa piuttosto semplice. Lo si può fare da soli – direttamente sul portale INPS – o grazie all’ausilio dei patronati. Il documento da presentare per la richiesta è la nota Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale sono riportati i dati del nucleo familiare, i dati reddituali e quelli patrimoniali.

Sui primi, ossia sui componenti del nucleo familiare, bisogna prestare moltissima attenzione. Infatti non è affatto detto che essi coincidano, ai fini ISEE con coloro che sono effettivamente inclusi nello stato di famiglia. E dichiarare il falso su questo punto delicato, anche se in buona fede, può portare sia a pagare multe salatissime sia a rischiare l’arresto.

Multe ISEE sbagliato
Controllare i documenti – StockAdobe – jobsnews.it

I rischi per un ISEE sbagliato

Un punto delicato riguarda, ad esempio, i genitori non sposati e non conviventi. Nella DSU, nel caso in cui si richiedano ad esempio agevolazioni per il figlio o i figli minorenni, vanno sempre indicati entrambi i genitori, tranne che in rarissimi casi specifici.

Lo stesso vale anche per eventuali figli maggiorenni non conviventi ma non autonomi da un punto di vista reddituale. Le sanzioni per un ISEE errato vanno da un minimo di 5.164,00 € a un massimo di 25.822,00 € e si può rischiare anche il carcere, con una pena da sei mesi a tre anni di reclusione. Pena che può anche arrivare a sei anni se – grazie ad un ISEE sbagliato – si è percepito indebitamente l’Assegno di Inclusione.