Agenzia delle Entrate, nuova multa per chi usa i social: con una foto su Instagram ti giochi la casa
Basta una sola foto su Instagram per rovinarti. Pronta la multa per coloro che utilizzano i social, lo ha deciso l’Agenzia delle Entrate.
Non sono pochi coloro che credono fermamente di essere osservati e in qualche modo spiati. In effetti sembra che tutto questo sia ormai una verità. Con l’utilizzo dei nostri dispositivi mobile, sempre connessi, possiamo essere facilmente raggiungibili in qualsiasi momento.
I più complottisti sono pronti a scommettere che proprio attraverso i microfoni dei nostri dispositivi, che si tratti di smartphone, tablet o PC ci spiano. In verità non sono solo i complottasti a dirlo, ma anche tutti coloro che si definiscono esperti della tecnologia. Si parla di “spionaggio” a livello commerciale, ovvero per scoprire quelle che sono le preferenze di mercato dei cittadini.
Ma questa volta però sembra che si verrà veramente spiati, ma per altri motivi. Insomma per tutti coloro che credono che, il governo voglia controllare ogni minima azione del cittadino, ecco che viene servito su un piatto d’argento l’assist che lo conferma.
Sembra che tra non molto tempo, i nostri social saranno l’elemento su cui si baseranno i controlli di coloro che sono addetti alle verifiche dei possedimenti e dei redditi di ogni singolo cittadino.
La piaga dell’evasione fiscale
All’italiano medio, pagare le tasse non piace, in realtà non piace a nessuno pagarle, ma siamo tutti obbligati a farlo. Lo stato italiano impone una serie di tasse a cui il cittadino deve rispondere, provvedendo al pagamento delle stesse. L’atto di non pagare le tasse viene comunemente denominato evasione.
Sono ormai anni che lo stato italiano si è posto in prima fila per contrastare l’evasione fiscale. I mesi che vengono utilizzati sono i controlli frequenti, che si uniscono, all’inserimento del canone Rai all’interno delle bollette per la corrente elettrica, ma anche imposizione del sistema di fatturazione elettronica per quello che riguarda tutti i professionisti.
Ora anche i social nella lotta all’evasione
Non pagano le tasse, ovvero, dichiarano un reddito veramente minimo, ma poi vanno in vacanza alle Hawaii, ovvero, acquistano sempre l’ultimo dei cellulari in commercio. Insomma, vivono una vita che non è affatto in linea con quello che dichiarano. In tutti questi casi l’Agenzia delle entrate avrà la possibilità di accedere ai profili dei contribuenti ed eventualmente procedere con sanzione.
In buona sostanza, chi verrà trovato a pubblicare contenuti che non sembrano essere in linea con le ricchezza dichiarata rischia multe piuttosto salate. Attenzione!