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Pensione, massima allerta per gli italiani: lo Stato ti toglie tutto senza pietà | Chi è più a rischio

I casi in cui si rischia il ritiro della pensione - Depositphotos - JobsNews.it
I casi in cui si rischia il ritiro della pensione – Depositphotos – JobsNews.it

Enorme preoccupazione tra gli italiani per quanto riguarda la pensione: ecco cosa si rischia.

Tra gli italiani vi è in questo periodo l’allarme pensione. Quest’ultima infatti non è affatto irrevocabile, e c’è addirittura chi rischia di dover restituire tutto.

A far discutere è stato nello specifico il caso di un pensionato altoatesino: lavorando come comparsa in un film per un solo giorno percependo circa 77 euro netti l’uomo ha perso la pensione di un intero anno che ammontava a circa 19.000 euro.

Il cittadino in questione era in pensione da cinque anni con Quota 100 dopo più di trenta anni di lavoro all’interno di una ditta termoidraulica. A causa della singola giornata di lavoro come comparsa in un film l’uomo si è visto togliere dall’Inps la pensione per i restanti cinque mesi del 2021, anno in cui ha avuto luogo l’episodio, pretendendo di riavere indietro anche le altre mensilità percepite nel corso dell’anno fino ad un totale per l’appunto di 19.000 euro.

Ecco dunque spiegato di seguito perché la pensione dell’altoatesino è stata sospesa.

Pensione sospesa: l’altro caso

Un caso simile a quello riguardante il cittadino altoatesino di cui si è parlato poco sopra è quello occorso ad un lavoratore di origine veneta. A causa di un lavoro a chiamata svolto presso un’agenzia di un amico che lo aveva portato a guadagnare 1.600 euro in cinque mesi l’uomo si è visto togliere la pensione dell’Inps, con quest’ultima che ha intenzione di riaverne indietro anche altri 12.000.

Anche l’uomo in questione era andato in pensione a Quota 100, all’età di 62 anni e dopo il versamento di 42 anni di contributi. Il lavoro presso l’agenzia era stato accettato nel corso del 2023 nella forma di contratto a chiamata e con prestazioni di lavoro occasionali guadagnando fino al mese di ottobre circa 320 euro al mese. A novembre poi la comunicazione da parte dell’Inps, che ha sospeso le due mensilità rimanenti del 2023 pretendendo di avere indietro anche le somme versate durante il resto dell’anno, consistenti in circa 12.000 euro.

I casi in cui si rischia il ritiro della pensione - Depositphotos - JobsNews.it
I casi in cui si rischia il ritiro della pensione – Depositphotos – JobsNews.it

Perché la pensione può essere sospesa dall’Inps

Parlando in generale, la sospensione della pensione può arrivare a causa della regola inclusa all’interno delle misure di pre pensionamento come ad esempio Quota 100, Quota 102 e Quota 103. Secondo la legge, chiunque accetti di andare in pensione in anticipo grazie a tali misure non può percepire altri redditi al di fuori di quelli derivanti da lavori autonomi con un limite di 5.000 euro lordi all’anno. Se nel corso dell’anno si è percepito un importo anche minimo con un contratto di lavoro dipendente l’Inps sospende dunque la pensione relativa all’anno in cui è arrivato il reddito extra.

Tale regola è stata legittimata anche dalla Corte Costituzionale grazie alla sentenza n. 234 del 2022: quest’ultima vieta per l’appunto che venga svolto un qualsiasi tipo di rapporto di lavoro subordinato a tutti coloro che hanno deciso di voler andare in pensione facendo ricorso a misure come quella della Quota 100.