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Bonus cultura, i 18 enni sono più a rischio che mai: la nuova truffa non lascia scampo | Raffica di furti

Bonus cultura - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Bonus cultura – fonte_depositphotos – jobsnews.it

Anche il bonus sotto attacco. Il bonus cultura è a rischio, i più giovani sono maggiormente esposti al rischio di truffe che non lasciano alcuna via di scampo. 

Negli ultimi anni tutti gli italiani, oltre a doversi abituare alle continue spese in aumento, hanno anche dovuto fare i conti con una tendenza estremamente in crescita, ovvero quella delle truffe a loro carico. Non sono stati pochi i cittadini che hanno visto portarsi via ingenti somme di denaro, il tutto con il rischio di non riaverle mai più indietro.

Perchè, nonostante i circuiti bancari assicurino una certa protezione in caso di furto, quando le cifre sono elevate, riavere i propri soldi indietro non è affatto semplice come si possa pensare. Le truffe passano attraverso il web, a volte sono telefonica, in altri casi ancora, il truffatore bussa direttamente alla porta di casa.

Si crede che coloro che sono maggiormente esposti siano gli anziani, in realtà, anche i giovani compongono una cospicua parte della schiera di vittime dei malintenzionati. E proprio i giovanissimi sono stati vittime di una truffa che non ha permesso loro di beneficiare a pieno di un bonus che si rivela molto improntate per loro.

Si tratta infatti dell’impossibilità di sfruttare il bonus cultura. Il motivo? Alcune identità digitali sono state clonate.

I fatti accaduti in Italia

Forse i ben informati hanno sentito parlare di alcuni avvenimenti che ci sono stati nella zona di Siena, dove i giovani 18enni non hanno potuto usufruire del Bonus cultura a loro destinati. Solo nel territorio senese sarebbero ben 50 i ragazzi che non avrebbero potuto, per via di questa truffa, accedere al Bonus cultura.

Sembra che la loro identità digitale, indispensabile per accedere alla domanda al fine di poter fruire del buono, fosse stata clonata. Un problema questo, che non ha permesso loro di godere del sussidio che risultava in parte o completamente utilizzato già da una terza persona. Anche in questo caso la truffa è passata dal web e dopo o giovani di Siena ha toccato anche alte città italiane.

Furto della propria identità digitale - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Furto della propria identità digitale – fonte_depositphotos – jobsnews.it

A tutela dei beneficiari del bonus

Ad intervenire sul caso la Confconsumatori che ha deciso di estendere la tutela a tutti i giovani che sono stati truffati e che si sono rivolti loro. La truffa operata nei confronti dei 18enni è solo la punta dell’iceberg per quello che riguarda le continue truffe a cui sono esposti i cittadini.

Il presidente della Confconsumatori decide quindi di fare appello alle istituzioni chiedendo loro di erogare comunque il bonus anche ai ragazzi che sono state vittime senza colpa dei reati di truffa protratti.