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Banche, l’intero settore in crisi dal 2024: scopri se i tuoi soldi sono in pericolo e come proteggerti

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Se volessimo inquadrare la nascita delle banche nel nostro Paese dovremmo ritornare al periodo storico a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. I primi istituti finanziari nacquero nelle città-stato italiane dove per l’appunto il commercio era molto vivo.

Ricordiamo che nell’epoca rinascimentale, l’Italia ebbe un ruolo economico e culturale non da poco al punto da diventare un punto di riferimento anche per tantissime Nazioni limitrofe. Tra gli esempi più antichi di fondazione bancaria sarebbe giusto parlare del Banco di San Giorgio a Genova che è stato fondato precisamente nel 1407.

Si trattava di una banca pubblica che si occupava di servizi finanziari rivolti alle imprese e al Governo. Tra le funzioni principali ricordiamo la gestione dei fondi pubblici e i prestiti facilitando anche il commercio internazionale.

Il modello di questa istituzione finanziaria fu seguito poi da altri Paesi, non solo in Italia ma in tutta Europa. A Firenze, ricordiamo che nel XV secolo, nacque il Banco Medici gestito appunto dalla famiglia di Lorenzo il Magnifico.

Dall’ascesa al declino

Anche Venezia non rimase a guardare e, prendendo spunto da queste città italiane, ne seguì un modello ben preciso. In questo periodo storico le banche avevano un ruolo molto importante anche per facilitare gli scambi commerciali e per promuovere sempre di più la crescita economica fra i vari Paesi.

Purtroppo, però, dopo questo periodo prospero, l’Italia si ritrovò a vivere una piccola crisi finanziaria dovuta alla ascesa sempre più prepotente di due nuove forze: la Spagna e l’Olanda. Grazie a ciò, il sistema finanziario della nostra penisola fu modernizzato stando al passo coi tempi. Vennero fondate nuove banche e, ci furono delle trasformazioni economiche tali da essere imitate da vari Paesi.

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La crisi prevista nel 2024

Oggi, va detto che il sistema finanziario in Italia è comunque parte attiva dell’Unione Europea e pertanto è sottoposto non solo a standard comuni con le Nazioni che ne fanno parte ma anche a delle regolamentazioni ben precise. Con le banche, quindi, oltre alle varie attività finanziarie, si possono accedere ai vari servizi come assicurazioni, gestioni patrimoniali e tanto altro sempre in materia e economica.

Va detto che secondo l’analisi di Moody’s sembrerebbe esserci una crisi molto vicina nel 2024 dovuta anche alla crisi immobiliare che ne ha rallentato la crescita economica. Quindi, le banche si ritroveranno dinanzi a dei rischi non trascurabili come il rischio elevato di insolvenza dei mutuatari e grandi pressioni sulla redditività.