Spese, finalmente anche queste puoi detrarle: ti riprendi un sacco di soldi

Finalmente una bella notizia. Queste spese ora possono essere portate in detrazione come le altre: si riesce a recuperare un botto di soldi.
Quando è tempo di Dichiarazione dei Redditi, i cittadini italiani che devono produrla vanno completamente nel panico. Questo perché la normativa cambia anno dopo anno, e capirci qualcosa risulta un vero e proprio terno al lotto. È anche vero, però, che è possibile affidarsi alla dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate per fare prima.
Tuttavia, sono tantissimi gli utenti che si affidano a professionisti di fiducia. Pensiamo, ad esempio, ai commercialisti, ma anche a coloro che lavorano all’interno dei tantissimi Caf presenti su tutto il territorio nazionale. I cittadini si recano in questi uffici, portano con sé tutto il necessario ed attendono fiduciosi l’esito dai loro intermediari.
Come ben sapete, sono tante le spese che possono essere detratte per ottenere dei benefici economici. Su tutte, pensiamo alle spese mediche, sia del dichiarante che di coloro che sono a suo carico. Ovviamente, per le spese di questo genere effettuate in ambulatori o studi pubblici non occorrono le cosiddette pezze di appoggio, né, tantomeno, un pagamento tracciabile: risulta sufficiente averle pagate in contante.
Tuttavia, per le spese mediche effettuate presso centri privati occorrono metodi di pagamento tracciabili, affinché questi possano essere detratti ai fini fiscali. Ora, poi, è arrivata una notizia che manda al settimo cielo tantissimi cittadini. Ebbene sì, perché il Governo ha deciso che possono essere detratte anche queste spese che, fino ad ora, non venivano prese in considerazione.
Il Governo ha deciso: si alla detrazione di queste spese
Dopo tanto tempo, il Governo ha preso una decisione in merito e ha fatto felici tutti i cittadini che, in maniera veemente, richiedevano fosse esaudito il loro desiderio comune. Ebbene sì, perché molti compiono ogni anno questa tipologia di spese.
Ora, finalmente, essi possono recarsi, con documenti e fatture alla mano, dal proprio commercialista o dal proprio Caf di fiducia. Questi dovranno inserire all’interno del 730, nella sezione apposita, tutte le spese che poi andranno detratte dal totale della dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno precedente.

Ora si possono detrarre anche le spese veterinarie
Erano molti a non capire il motivo per cui le spese veterinarie non potessero essere detratte, come accade con quelle mediche per tutti i componenti il nucleo familiare. Ecco che, allora, il Governo ha deciso che da quest’anno potranno essere inserite e detratte allo stesso modo. Le spese veterinarie non possono essere pagate in contanti, ma solo con strumenti di pagamento tracciabili. Inoltre, sono incluse nella detrazione solo le spese effettuate per gli animali domestici o da competizione e non per quelli da macello.
Sono ammesse tutte le visite veterinarie, ma anche i medicinali regolarmente prescritti. Per ottenere la detrazione, in questo caso, bisogna conservare sia gli scontrini che la prescrizione medica. Possono essere detratte anche le analisi di laboratorio. Anche per le spese veterinarie vige sempre la franchigia di 129,11€ e la percentuale di detrazione si attesta, come per le spese mediche, al 19%. Attenzione, però, perché non si può superare il limite di 550€. In pratica, si potrà beneficiare della detrazione del 19% sulla parte restante che ammonta a 270,89€. In soldoni, si riceve indietro la somma di 51,47€.