Home » Licenziamenti, il settore è in crisi nera: migliaia di lettere già inviate | Se suona il postino comincia a tremare

Licenziamenti, il settore è in crisi nera: migliaia di lettere già inviate | Se suona il postino comincia a tremare

Licenziamento - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Licenziamento – fonte_depositphotos – jobsnews.it

Il settore è ormai in crisi nera, sono già migliaia le lettere che sono già stata inviate a un gran numero di dipendenti. 

Il mercato del lavoro è in crisi e questa non è di certo una novità. Solo ormai anni che se ne parla ma attualmente sembra proprio non ci sia modo di contrastare tutto questo. Se da una parte ci sono numerosi concorsi pubblici che permetteranno a molti di trovare una nuova occupazione, dall’altra ci sono dei settori in profonda crisi, che dovranno abbattere i costi.

Tra quest’ultimi sicuramente il più influente è il costo del personale. Una voce all’interno del bilancio, che se abbattuta, dovrebbe permettere alle aziende di sopravvivere. Sicuramente questa non è una novità, ce lo insegna la storia che le aziende quando navigano in brutte acque iniziano a licenziare i loro dipendenti.

Una sorta di abitudine che si ripete di volta in volta, con i lavoratori costretti ad abbandonare il posto di lavoro, senza sapere quando poi lo troveranno di nuovo. Questa volta la crisi economica ha però colpito un vero colosso.

Nessuno si sarebbe mai aspettato che proprio a loro potesse capitare di navigare in così brutte acque, difficili da gestire a tal punto che saranno molti i dipendenti che riceveranno una lettera di licenziamento. 

L’azienda in profonda crisi, ha già chiuso 4 aziende ad essa accorpate

Una notizia di non molti giorni fa, il colosso Redmond ha chiuso 4 delle software house indispensabili per sviluppare nuove soluzioni, in particolare, ad avere la peggio sono state Arkane Austin, Tango Gameworks, Alpha Dog Games e Poundhouse Games. Ma questo sarebbe solo l’inizio di una profonda crisi che ha colpito il mondo dei videogiochi ed Xbox in particolare.

2 mila sono i dipendenti che a fine gennaio erano stati licenziati, ma sembra proprio che non sia finita qui. Insomma, si prevedono ulteriori provvedimenti e si starebbe già discutendo con i dipendenti per un piano di buona uscita.

Xbox - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Xbox – fonte_depositphotos – jobsnews.it

Il comparto videoludico in profonda crisi

La profonda crisi si sarebbe già aperta dallo scorso anno e sembra non riuscire a trovare nessuna soluzione. Sembra che la crisi sia dettata da una sorta di noia che ha afflitto il giocatore abituale, dopo la grande scorpacciata di videogiochi avuta durante la pandemia. 

Questo sta remando contro questa azienda che sembra, al momento, soccombere sotto quelle che sono le nuove regole in merito a tutto questo. Insomma, sembra che i giorni bui ancora non siano finiti.