Home » Assegno di Inclusione, nuova data per gli accrediti: questa notizia è per pochissimi | Segnati tutto sul calendario

Assegno di Inclusione, nuova data per gli accrediti: questa notizia è per pochissimi | Segnati tutto sul calendario

Assegno di inclusione - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Assegno di inclusione – fonte_depositphotos – jobsnews.it

Novità per quello che riguarda la data degli accrediti dell’assegno di inclusione. Puoi segnare tutto sul calendario questa notizia la sanno ancora in pochi.

Gli italiani dal 1 gennaio 2024 hanno imparato a fare i conti con l’assegno di inclusione. La misura di sostegno al reddito, è stata introdotta per andare in aiuto delle famiglie italiane, che si sono trovate da quest’anno senza il reddito di cittadinanza.

Nel 2019 il governo aveva introdotto la suddetta misura, questa era una misura di sostegno al reddito, concessa a coloro che avevano un ISEE inferiore a un determinato importo determinato dal decreto di introduzione della misura. Ma l’RDC con l’arrivo del governo Meloni è stato del tutto revocato.

Qualcuno afferma che l’ADI sia il diretto sostituto dai reddito di cittadinanza, in realtà non è propriamente così, considerando che i requisiti di accesso sono completamente diversi da quelli dello stesso. Infatti adesso per poter avere accesso all’ADI, non è sufficiente essere in possesso di un ISEE inferiore al limite stabilito, occorre anche essere in possesso di altri requisiti.

L’assegno di inclusione viene concesso a tutti i nuclei familiari, che oltre a presentare un reddito annuo molto basso, hanno al loro interno dei minori, soggetti affetti da disabilità, persone ultra sessantenni. In questi specifici casi viene corrisposto un importo mensile pari a quello calcolato in base, appunto, al reddito e la scala di equivalenza.

Pagamenti assegno di inclusione

Generalmente il pagamento dell’assegno avviene ogni mese sulle carte prepagate che sono state direttamente assegnate dall’Inps ai soggetti che sono beneficiari del sostituto. Per poter procedere alla domanda, lo si può fare accedendo dal sito Inps, ovvero recandosi presso i patronati e i Caf della zona, chiedendo di essere assistiti nella compilazione e l’invio della modulistica. In ogni caso la risposta negativa o positiva, viene data all’incirca entro 30 giorni. Ovviamente questo se tutto è stato concluso nella maniera corretta.

Per chi deve ricevere la prima ricarica, generalmente il giorno del pagamento è 15 del mese successivo a quello di presentazione della domanda, invece per coloro che hanno ricevuto già la prima ricarica, le ricariche successive vengono fatte il 27 del mese.

Salva la data - fonte_depositphotos - jobsnews.it
Salva la data – fonte_depositphotos – jobsnews.it

È prevista la consegna degli arretrati

Per quello che riguarda il mese di maggio nei pagamenti che avverranno il giorno 15 è previsto che vi sia una maggiorazione per coloro che devono ricevere anche gli arretrati. Quindi riceveranno il pagamento il giorno 15 maggio coloro che hanno fatto domanda entro il 30 aprile scorso, entro la stessa data hanno sottoscritto il PAD.

Inoltre riceverà il pagamento chi ha presentato domanda di assegno di inclusione prima di aprile e nel mese stesso ha sottoscritto il PAD ma hanno visto sbloccare l’esito della loro domanda sono un po’ di tempo più tardi.