Feng Shui in ufficio, disponi così i mobili e raddoppi la produttività: ho convinto anche gli scettici
Una antica arte cinese ci permette di organizzare gli spazi di lavoro nel modo migliore, sia per il nostro benessere che per il successo.
Durante la settimana passiamo così tante ore in ufficio che non possiamo non avere la tentazione di personalizzarne, almeno in parte, gli spazi.
A darci una mano al fine di migliorare la vivibilità del luogo di lavoro è una antica arte geomantica cinese, di matrice taoista, nota come “Feng shui“. Secondo questa disciplina più che millenaria, gli spazi di vita e di lavoro non sono tutti uguali: esistono cioè delle direzioni e posizioni più propizie per alcune attività e meno per altre, così come la forma e il colore dell’arredamento possono favorire o sfavorire il benessere ed il successo.
Vediamo quindi come possa essere possibile migliorare l’armonia, il benessere e la produttività all’interno del nostro ufficio, semplicemente applicando qualche semplice regola del Feng shui.
Innanzitutto, i colori e le forme non sono tutti uguali e, a seconda di quale privilegiamo, stimoliamo alcune nostre potenzialità a scapito di altre. Ad esempio, se abbiamo un ruolo dirigenziale, sarebbe preferibile puntare su una scrivania nera, geometricamente molto regolare, non curva: il nero è infatti legato alla capacità di prendere decisioni, mentre la forma squadrata favorisce la riflessione analitica.
Arredare l’ufficio con il Feng shui
Se invece ci occupiamo di relazioni, ad esempio in ambito risorse umane, dovremmo puntare più a forme rotonde, più coinvolgenti, affiancate a colori più rilassanti, quali il bianco ed il blu.
Per i lavoratori creativi, invece, è preferibile puntare su tonalità decisamente più accese, come il rosso o l’arancione, ma sempre con forme non lineari. Scrivanie bianche e squadrate sono infine perfette per un contabile, che deve riuscire ad essere analitico, rigoroso e deciso. Ovviamente forme e colori non debbono necessariamente interessare solo la scrivania, ma anche le sedie, i suppellettili, e quant’altro.
Forme, colori, direzioni e posizioni
Oltre alle forme e ai colori, fondamentali nella filosofia Feng shui sono anche la posizione e la direzione degli arredi. La nostra scrivania, ad esempio, va sempre posizionata avendo un muro alle spalle.
Avere dinnanzi a noi spazi aperti, e non una parete, consente di lasciare libera la creatività e la fantasia, evitando così un maggior rischio di stress. Non va infine dimenticato come anche lo spazio stesso dell’area di lavoro può essere organizzato seguendo i dettami dell’arte cinese: la parte destra della scrivania è infatti collegata all’affettività, e quindi da valorizzare, ad esempio, con una foto di famiglia, mentre quella sinistra è dedicata alla conoscenza, ed è li che vanno posizionati libri e faldoni.