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Assegno Unico Universale, ad aprile raddoppia: le famiglie fortunate si aggiudicano l’aumento a una sola condizione

Assegno Unico Universale - Depositphotos - JobsNews.it
Assegno Unico Universale – Depositphotos – JobsNews.it

Ecco le novità di questo mese di aprile per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale.

A partire da questo mese di aprile vi è la possibilità di richiedere l’aumento dell’Assegno Unico Universale anche per i figli a carico anche in caso di cambiamento in negativo dei propri patrimoni.

L’unico strumento presente fino ad oggi per la richiesta dell’aumento dell’Assegno Unico Universale consisteva nel fare ricorso all’ISEE corrente, calcolato sui redditi e sui patrimoni riguardanti l’anno precedente e non i due anni precedenti come accade invece per l’ISEE ordinario.

L’ISEE corrente si può richiedere solo quando la propria condizione economica peggiora, e dal momento che l’Assegno Unico si calcola tenendo conto dell’ISEE in corso di validità si arriverà ad un aumento.

Ecco di seguito tutto quello che occorre sapere su quando è possibile fare la richiesta di ISEE corrente per poter arrivare ad un incremento dell’Assegno Unico Universale.

Assegno Unico Universale: ecco come aumentarlo

Il calcolo dell’Assegno Unico per quanto riguarda i figli a carico prende in considerazione il valore ISEE nel periodo di riferimento. Il massimo possibile dell’importo consiste in 199,40 euro per ciascun figlio nei casi in cui l’ISEE risulti essere inferiore a 17.090,61 euro, con il valore di base dell’Assegno Unico che cala di 5 euro ogni 1.000 euro non appena viene superata tale soglia.

Per poter far sì che vi sia un aumento dell’importo bisogna quindi puntare ad una riduzione del valore che viene indicato dall’attestazione. Da qui l’attenzione nei confronti dell’aspetto relativo all’ISEE corrente, che può essere presentato solo al verificarsi di alcune specifiche condizioni. Per l’aggiornamento dei redditi è infatti necessario che vi sia una delle seguenti situazioni: variazione della situazione lavorativa e cioè un’interruzione dei trattamenti assistenziali e previdenziali che non rientrano nel reddito complessivo per uno o anche più componenti del nucleo familiare; variazione della situazione relativa ai redditi complessivi del nucleo familiare superiore al 25% rispetto a quanto individuato da parte dell’ISEE ordinario.

Assegno Unico Universale - Depositphotos - JobsNews.it
Assegno Unico Universale – Depositphotos – JobsNews.it

Assegno Unico Universale: di quanto può aumentare

L’Assegno Unico Universale può aumentare anche nel caso in cui all’interno di un nucleo familiare dovesse arrivare un nuovo figlio. In caso di figlio successivo al secondo si possono applicare delle maggiorazioni sull’importo, che possono oscillare tra i 96,90 euro (con ISEE inferiore a 17.090,61 euro) e i 17,10 euro (con ISEE uguale o superiore a 45.574,96 euro). Con un quarto figlio vi è poi ancora un’altra maggiorazione uguale per la precisione a 150 euro forfettari.

L’Assegno Unico Universale può però andare incontro ad un aumento anche nel caso in cui entrambi i genitori inizino a lavorare. Quando tutti e due i genitori hanno un reddito sulla quota dell’Assegno Unico Universale va ad applicarsi per ogni singolo figlio una maggiorazione che può andare dai 34,10 euro per coloro con un ISEE pari o inferiore a 17.090,61 euro fino agli zero euro per coloro che hanno invece un ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.