Truffa INPS, ora bussano alla porta di casa: famiglie preoccupate | Se ti accorgi di questo dettaglio non aprirgli
Si susseguono le segnalazioni in merito a delle nuove truffe. Bussano a casa e la truffa è servita, si tratta dell’INPS.
Negli ultimi anni si è sempre più sentito parlare di truffe a discapito dei cittadini italiani. Purtroppo l’obiettivo di fare soldi facilmente viene condiviso a tantissimi soggetti che decidono di utilizzare metodi non proprio ortodossi per riuscire ad avere delle ingenti somme di denaro.
Il tutto ovviamente, va a discapito del cittadino medio che, nonostante cerchi di mettere in atto tutti i mezzi opportuni per difendersi da tali eventi, cade vittima di tranelli che a volte gli hanno portato via somme di denaro piuttosto importanti.
La TV e la polizia postale mettono in allerta il cittadino, consigliano di prestare la massima attenzione e di esser sempre diffidenti. Particolare attenzione per quello che, ad esempio, riguarda le truffe che arrivano dal web. Lo chiamano phishing e si traduce in mail e messaggi contenenti link attraverso i quali vengono rubati i dati sensibili del cittadino.
Ma ovviamente questo è solo uno dei modi in cui i malintenzionati agiscono. Infatti sembra proprio che abbiano messo a puntino un metodo piuttosto innovativo per truffare i cittadini onesti, il tutto avvalendosi del nome di un ente come l’Inps e non è nemmeno la prima volta.
La truffa dei falsi medici dell’Inps
A comunicare il rischio per il cittadino ci ha pensato l’Inps stessa, la quale ha comunicato che, sarebbero in atto dei tentativi di truffa che avrebbero come protagonisti dei falsi medici dell’Inps. Il primo campanello d’allarme, per comprendere quando si sta per essere truffati, è la presenza di più di un medico, in quanto essi agiscono sempre da soli.
Non è la prima volta che i truffatori utilizzano il nome dell’INPS per procedere con delle truffe a discapito del cittadino. In alcuni casi arrivano anche dei messaggi, in cui si chiede di accedere a un sito che sembra quello ufficiale Inps, ma non lo è affatto.
Come difendersi da questo
Per difendersi da chi procede con truffe di questo genere, l’unico rimedio che si ha a disposizione è quello di prestare molta attenzione. Innanzitutto occorre ricordare nuovamente che il medico addetto al controllo arriva a casa del dipendente da solo e nelle fasce orari che sono indicate dall’Inps stesso.
Inoltre i medici dell’ente hanno già tutti i dati del lavoratore di cui hanno bisogno, quindi non chiederanno dati sensibili. Occorre prestare particolare attenzione a questi particolari.