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Aumento in busta paga senza andare in ufficio, con questa modalità di lavoro lo stipendio raddoppia | Richiedila subito

Reperibilità
Riposo sul divano – StockAdobe – jobsnews.it

Alcuni lavoratori godono del privilegio di guadagnarsi ore di stipendio in più restandosene a casa. Scopriamo chi sono e come lo ottengono.

La settimana lavorativa, generalmente, va dal lunedì al venerdì – talvolta fino al sabato -, per un totale di 40 ore di lavoro. Poi scatta, finalmente, il meritato riposo.

Per alcune categorie di lavoratori è però possibile dare la loro disponibilità a rendersi reperibili, quando se ne stanno a casa, e a recarsi di corsa a lavoro per eventuali urgenze inderogabili. Ciò significa, ovviamente, avere una busta paga il cui netto sale vistosamente, poiché tale ore vengono regolarmente remunerate.

Di seguito indicheremo quali sono le principali professioni che possono godere di questo privilegio e, sommariamente, individueremo i tratti principali che caratterizzano la reperibilità del lavoratore dipendente. Innanzitutto, con “reperibilità” intendiamo qualcosa di ben preciso, generalmente disciplinato dai CCNL di categoria o, in alternativa, da un accordo azienda-dipendente.

Nella sostanza, il dipendente si rende disponibile a recarsi urgentemente a lavoro in orari che esulano da quelli ordinari, tipici del proprio turno di lavoro. L’urgenza e l’indifferibilità del lavoratore deve ovviamente essere effettiva, come ad esempio un guasto la cui riparazione non può essere differita o un rischio reale per cose e persone.

Come funziona la reperibilità

Resosi reperibile, il lavoratore deve essere in grado di rispondere con immediatezza alle chiamate del datore di lavoro, in genere tramite telefono aziendale. In tempi rapidi, questi deve recarsi sul luogo dove è richiesta la propria presenza. In caso di mancata risposta o di eccessivo ritardo, il lavoratore è suscettibile di sanzioni da parte dell’azienda.

Le ore di reperibilità, dicevamo, vengono regolarmente retribuite, esattamente come quelle ordinariamente lavorate, se non di più. Inoltre, se si è reperibili di notte o nei fine settimana, scatta la maggiorazione, così come in relazione a quelle ore che eccedono l’orario settimanale ordinario.

Professioni e reperibilità
Vigile del fuoco – StockAdobe – jobsnews.it

Reperibilità e professioni

Ma quali sono le professioni per le quali è di norma possibile richiedere la reperibilità? In linea generale, possiamo dire che esse sono spesso caratterizzate da lavori a turni, tali da coprire le 24 ore. Inoltre, la reperibilità presuppone la rotazione: è cioè indispensabile che i dipendenti ruotino nel rendersi reperibili, al fine di evitare che ad essere chiamata fuori orario sia sempre la stessa persona.

Tra le principali professionalità, ricordiamo i vigili del fuoco, i medici e le altre professioni sanitarie, gli operai specializzati – le cui abilità tecniche rendono la loro presenza indispensabile per riparare guasti improvvisi -, le forze dell’ordine, gli addetti alla vigilanza e alla sicurezza.