Assegno di Inclusione, 1150 euro al mese se soddisfi questo requisito: in molti ce l’hanno fatta
Con l’Assegno di inclusione è possibile ottenere 1150 euro al mese.
In questi giorni si fa un gran parlare dell’Assegno di inclusione 2024, con cui si può arrivare ad ottenere importi piuttosto considerevoli.
Tale importo risulta più alto rispetto a quello che veniva garantito dal Reddito di Cittadinanza, oltre che più complicato da raggiungere.
Per riuscire a riceverlo, bisogna soddisfare un particolare requisito, che in molti però sembrerebbero già soddisfare.
Ecco dunque come poter ricevere i 1150 euro al mese dell’Assegno di Inclusione 2024 e tutti coloro che ne hanno diritto.
Reddito di cittadinanza: importo massimo e a chi spettava
Il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione è stato definito dal Governo come un taglio ai sostegni del reddito. I beneficiari sono effettivamente di meno, ma per tutti coloro che hanno un reddito basso o pari allo zero questo passaggio può rivelarsi in fin dei conti piuttosto conveniente, con l’importo massimo dell’Assegno di inclusione che è più alto rispetto a quello del Reddito di cittadinanza. Con quest’ultimo l’importo massimo che si poteva ottenere era uguale a 500 euro mensili moltiplicati per il parametro di scala di equivalenza che poteva essere di 2,1 o di 2,2.
Per poter ottenere questi 1050 euro al mese (1100 con persone con disabilità) il reddito familiare doveva essere uguale allo zero, ed era necessario anche il parametro di scala di equivalenza richiesto, che veniva calcolato con l’assegnazione del valore di 1 per il richiedente più 0,2 per ogni componente minorenne e 0,4 per ogni componente maggiorenne. Era dunque possibile arrivare anche a 1380 euro al mese, una somma che il Governo ha voluto ridurre attraverso il passaggio all’Assegno di inclusione.
Assegno di inclusione: importo massimo e a chi spettava
Con l’Assegno di inclusione l’importo massimo che si può ottenere risulta essere piuttosto diverso rispetto a quello garantito dal Reddito di cittadinanza. Il motivo principale di ciò consiste nel cambio dei criteri per quanto riguarda la definizione del parametro di scala di equivalenza. Per il richiedente vi è sempre un valore di 1, per i maggiorenni uno 0,4 solo se con carichi di cura o over 60, per i maggiorenni disabili uno 0,50, per maggiorenni con disagi psicosociali uno 0,30, per i minori fino a 2 anni uno 0,15, che sale poi successivamente a 0,10. Si può quindi arrivare ad un massimo di 1150 euro prendendo in considerazione i nuclei familiari con persone disabili.
Arrivare a tale importo non è però semplicissimo. Per poter arrivare all’importo massimo dell’Assegno di inclusione bisogna prima di tutto raggiungere il massimo del parametro di scala di equivalenza, un traguardo che risulta essere più alla portata per tutte quelle famiglie con figli disabili o piccoli. Altro fattore importante è poi anche quello del Supporto per la formazione e per il lavoro, una misura che riguarda da vicino tutte le persone tra i 18 e i 59 anni senza carichi di cura o impedimenti di salute. Questi possono partecipare ad un percorso di politica attiva che per un periodo di un anno può garantire un assegno individuale di circa 350 euro al mese cumulabile con l’Assegno di inclusione.