Bonus mamme disoccupate, come funziona il nuovo aiuto del 2024: a chi spetta e come richiederlo in due click
Ecco a chi spetta e come richiedere il bonus mamme disoccupate 2024.
Per tutte le mamme disoccupate sono in arrivo nel corso di questo 2024 nuovi importantissimi bonus.
In particolare le mamme disoccupate potranno molto presto godere di nuovi importi dell’assegno di maternità comuni, anche se bisogna essere ovviamente in possesso di determinati requisiti.
Tale bonus è quel beneficio che viene riconosciuto a tutte coloro che al momento della gravidanza e poi successivamente della nascita del proprio figlio si ritrovano scoperte dall’indennità del congedo di maternità, che spetta non solo alle mamme lavoratrici ma anche a quelle disoccupate.
Ecco dunque a chi spetta questo bonus e quali sono i requisiti che bisogna eventualmente possedere.
Bonus mamme disoccupate 2024: i requisiti
L’assegno di maternità erogato dai Comuni spetta per la precisione alle mamme in stato di disoccupazione con Isee familiare non superiore ad un determinato importo. Questa soglia limite viene rivista ogni singolo anno, con un ultimo aggiornamento che è stato fatto già nel 2024, una rivalutazione che dovrebbe consistere in un 5,4% con un conseguente aumento dell’importo per il bonus mamme disoccupate.
Per quanto riguarda invece a chi spetta l’assegno maternità Comuni, che arriva in occasione di nascite, affidamenti preadottivi e adozioni, questo può essere richiesto da tutte quelle donne che sono cittadine italiane o comunitarie, da familiari titolari della carta di soggiorno, dai titolari di permessi di soggiorno e dai titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. La madre non deve aver superato la copertura previdenziale obbligatoria che permetta l’accesso al congedo di maternità Inps, ma l’accesso a questo bonus può essere riconosciuto anche a quelle lavoratrici occupate che non hanno il diritto a trattamenti economici di maternità.
Bonus mamme disoccupate 2024: gli importi e la domanda
Il bonus maternità comuni ha una durata di cinque mesi. L’importo, grazie alla rivalutazione del 5,4%, dovrebbe andare incontro ad un incremento dai 383,46 euro del 2023 ai 404 di questo 2024, con il bonus che dovrebbe dunque ammontare in totale a 2.020 euro.
La richiesta di accesso al bonus maternità va poi presentata in maniera diretta al Comune, con le modalità specifiche che vengono indicate dall’amministrazione comunale di riferimento. Per poter effettuare la richiesta il tempo a disposizione è di sei mesi a partire dall’evento che dà il via alla prestazione, quindi ad esempio o a partire dal parto, o dall’affidamento preadottivo o dall’adozione. Nonostante la domanda sia presentata direttamente al Comune, l’assegno viene pagato direttamente dall’Inps. Tale pagamento viene effettuato in un’unica soluzione e a cadenza mensile, non oltre i quarantacinque giorni dopo la data di ricezione dei dati che sono stati inoltrati ai Comuni.