Home » ATM e Bancomat addio, la scelta del Governo è irrevocabile: per ritirare i tuoi soldi devi rivolgerti a loro

ATM e Bancomat addio, la scelta del Governo è irrevocabile: per ritirare i tuoi soldi devi rivolgerti a loro

Persona che si reca ad uno sportello ATM
Persona che si reca ad uno sportello ATM – JobsNews.it

Quello che sta succedendo ha dell’incredibile. Il Governo parla chiaro: stravolgimenti imminenti per tutte le operazioni.

Sono sempre di più le persone che si recano presso gli ATM per prelevare dei soldi dalla propria carta di credito. Questo termine sta per Automated Teller Machine ovvero bancomat più comunemente chiamato, sportello automatico.

Questi sono dei dispositivi elettronici che consentono quindi alle persone di eseguire diverse transazioni finanziarie, come prelievi, trasferimenti di fondi ed altre mansioni che spesso non richiedono di doversi recare per forza in una filiale bancaria.

Ma da chi è stato inventato il primo in assoluto? Dobbiamo ricordare precisamente il 1967 quando a Londra, l’ingegnere britannico John Shepherd-Barron, fece installare il primo prototipo presso la filiale della Barclays Bank a Enfield.

Questo dispositivo utilizzava degli assegni di carta ed un codice numerico identificativo quello che comunemente chiamiamo Pin. Inizialmente, i prelievi erano limitati ad un massimo di 10 sterline a transazione.

Il miglioramento dei sistemi informatici

Successivamente, poi, l’idea di questi sportelli si è diffusa in tutto il mondo con molte banche che, utilizzando questa tecnologia, offrivano grande comodità ai propri clienti ed hanno visto ridurre anche la necessità di personale all’interno delle filiali per transazioni semplici.

Gli ATM fortunatamente si sono evoluti notevolmente sia dal punto di vista della funzionalità che da quello della tecnologia. Oggi utilizzano delle schede magnetiche o comunemente chiamate chip che si occupano di operazioni più complesse e sono spesso integrate in reti internazionali.

Persona che inserisce la carta di credito per effettuare un'operazione allo sportello
Persona che inserisce la carta di credito per effettuare un’operazione allo sportello – JobsNews.it

La Legge di Bilancio modifica tutto

In Italia, i primi sportelli automatici sono comparsi nel 1975 quando venne installato a Roma presso una filiale del Banco di Roma oggi comunemente conosciuto come UniCredit. L’espansione nella nostra Nazione è stata graduale ma si è diffusa soprattutto dagli anni ’90. Ormai, questi non sono ubicati solo nei pressi delle poste o negli istituti bancari ma li ritroviamo anche nelle stazioni, negli aeroporti, nei centri commerciali, quindi dove c’è tanta affluenza di persone.

Per evitare che gli utenti venissero colpiti da varie frodi, sono stati resi sempre più sicuri i monitor e i sistemi al fine di evitare che milioni di persone si ritrovassero con il conto prosciugato. E’ giusto dire che, da gennaio, in Italia ci saranno diverse novità. L’articolo 85 presente nella Legge di Bilancio prevede l’allentamento della normativa antiriciclaggio per favorire non solo i classici sportelli ATM ma anche i prelievi negli esercizi commerciali. Questo vuol dire che si potrà prelevare il denaro anche nel negozio sotto casa purché non si vada oltre il 250 €.