Lavoro, produttività a 0 durante questa giornata: 8 ore buttate a settimana | La scienza lo conferma
C’è una giornata nell’arco della settimana di lavoro in cui sembra proprio che la produttività sia ridotta al minimo. È la legge a confermare tutto questo.
Il mercato del lavoro ci vuole competitivi, ci vuole pronti a dare battaglia a tutti gli altri, dimostrando di poter fare sempre meglio di loro. Questa sembra essere la realtà dei fatti a cui si va incontro settimana dopo settimana. L’azienda per cui prestiamo servizio, si aspetta che si riesca ad essere migliori di tutti gli altri.
Ecco qual è la verità per quello che riguarda le prestazioni lavorative a cui ci si dovrebbe attenere. In un mercato economico che si aspetta che ci comportiamo come dei veri e propri piranha, non c’è alcun modo per dare spazio a piccole e grandi battute di arresto. Non c’è spazio per la stanchezza, figurarsi per tutte quelle problematiche che rendono la vita difficile.
La competitività sul posto di lavoro viene determinata da una serie di fattori, dalla bravura di ognuno di noi di fare meglio dell’altro, dalla preparazione, dall’attitudine a vincere sull’avversario e su molto altro ancora.
Uno degli elementi determinanti sulla competitività che si mostra sul luogo di lavoro è sicuramente la stanchezza, l’incapacità di far fronte ai numerosi impegni che si hanno durante la settimana, una vita troppo intensa che ci mette a dira prova.
L’organizzazione flessibile potrebbe essere la risposta
Per riuscire a trovare una soluzione a questa problematica quello che è stato proposta è un lavoro che sia flessibile. Ecco che viene introdotto il lavoro ibrido, una settimana lavorativa corta, che potrebbe, non solo rendere i dipendenti più inclini al lavoro, ma anche più felice e allo stesso tempo produttivi.
In merito a questo non sono pochi gli studi condotti, alcuni dei quali evidenziano come in effetti, chi alterna il lavoro in presenza a quello in smart working sia meno stressato. Questo perchè si avrebbe maggior tempo da vivere in famiglia, motivo principali per cui si riuscirebbe a vivere il lavoro al meglio.
Il giorno meno produttivo
Occorre chiarire che l’organizzazione flessibile del lavoro non si rivela essere particolarmente semplice da gestire, anzi in molti casi mette a dura prova il lavoratore, ma gli studi di settore hanno notato quanto sia efficace per evitare i giorni di bassa produttività. In particolare, uno degli studi che si rivela effettivamente valido è quello che rileva i dati dei computer, indicando il giorno della settimana in cui risulta essere meno utilizzato.
Sembra che nel venerdì pomeriggio ci sia una netta riduzione del lavoro svolto e proporzionalmente aumenterebbero gli errori commetti. Quindi semplice immaginare che organizzando meglio il lavoro si eviterebbe quello che è un vero e proprio spreco di risorse.