Home » Paternità, ora cambia tutto: se vuoi goderti tuo figlio devi sottostare a queste regole | Rischi il posto di lavoro

Paternità, ora cambia tutto: se vuoi goderti tuo figlio devi sottostare a queste regole | Rischi il posto di lavoro

Paternità - Depositphotos - JobsNews.it
Paternità – Depositphotos – JobsNews.it

Ecco le nuove regole cui è necessario attenersi per quanto riguarda la paternità.

Nel corso degli anni al congedo di paternità sono state apportate tantissime modifiche.

Tra le ultime vi è l’articolo 10 del d.lgs. 105 del 2022, che aveva stabilito il congedo di paternità obbligatorio portato complessivamente a dieci giorni totali.

In tal senso sono previste anche sanzioni per tutti quei datori di lavoro che impediscono ai dipendenti di goderne, con gli stessi lavoratori che possono usufruire di questi dieci giorni anche prima del parto ricevendo nel frattempo la retribuzione piena.

Ecco dunque tutte le novità più importanti e significative per quanto riguarda il congedo di paternità.

Il congedo di paternità: ecco chi ne può godere

A poter godere del congedo di paternità sono tutti i padri entro un arco di tempo di cinque mesi dalla nascita del proprio figlio, dall’ingresso in famiglia o dall’affidamento. Per poter effettuare la richiesta del congedo di paternità occorre comunque in ogni caso che si abbia un contratto da lavoratore dipendente, e il periodo durante il quale si può godere del congedo può oscillare dai due mesi prima della possibile data del parto fino al quinto mese di età del figlio.

I giorni previsti per il congedo di paternità sono dunque come già affermato poco sopra dieci, e questi ultimi possono essere goduti anche in una forma non continuativa. Il lavoratore può di conseguenza decidere di prendersi anche delle singole giornate di permesso. Questo congedo, occorre poi sottolineare, è autonomo: ciò vuol dire che un padre può decidere di usufruirne a seconda che la madre abbia deciso di fare lo stesso oppure no per quanto riguarda il congedo di maternità.

Paternità - Depositphotos - JobsNews.it
Paternità – Depositphotos – JobsNews.it

Congedo di paternità: i casi di morte del figlio e come fare domanda

Nel corso dei dieci giorni di congedo il lavoratore padre ha diritto per la precisione a un’indennità a carico dell’INPS uguale al 100% della propria retribuzione. Il congedo può inoltre essere goduto anche in caso di figlio nato morto dal primo giorno della ventottesima settimana di gestazione o di morte del figlio nei suoi dieci giorni di vita. Il periodo durante il quale si può godere del congedo dura cinque mesi, che vengono calcolati a partire dalla data di nascita del bambino.

Per poter fare domanda per il congedo di paternità bisogna presentare un’apposita richiesta all’INPS, nel caso in cui l’indennità sia erogata direttamente dall’istituto, o al proprio datore di lavoro, nel caso in cui le indennità vengano invece anticipate da quest’ultimo.