Pensioni vedovi e orfani, aggiornati gli importi previsti per il 2024: con questa richiesta ottieni anche gli arretrati
Sono stati aggiornati gli importi previsti per il 2024 per le pensioni di vedovi e orfani.
Per questo 2024 sono stati aggiornati gli importi previsti per quanto riguarda le pensioni per vedovi e orfani.
Notizia molto importante consiste nel fatto che tramite l’assegno di vedovanza il coniuge superstite potrà continuare a percepire per sé stesso gli assegni familiari.
Va detto però che questo tipo di misura si va ad aggiungere alla pensione di reversibilità solo e soltanto in alcuni casi specifici.
Ecco quindi quali sono tutte quelle situazioni nelle quali può spettare l’assegno di vedovanza sulla pensione di reversibilità.
Assegno di vedovanza sulla pensione di reversibilità: quando spetta
I pensionati possono continuare a prendere gli Assegni al nucleo familiare (ANF) per il coniuge a carico anche con l’introduzione dell’Assegno unico per figli a carico. L’elemento da sottolineare consiste nel fatto che alla morte del titolare di pensione il coniuge superstite a cui è riconosciuta la reversibilità può prendere ancora gli assegni familiari su sé stesso, anche se è necessario soddisfare determinati requisiti. In questo caso si ha a che fare con il cosiddetto assegno di vedovanza Inps, una soluzione che fa sì che al coniuge superstite venga riconosciuta un’aggiunta sull’assegno a fronte di un importo che varia a seconda del reddito percepito.
I casi in cui si applicano gli ANF sulla pensione di reversibilità non sono però tantissimi. Quando tali ANF si riferiscono alla pensione di reversibilità è perché si ha a che fare con nuclei familiari che sono formati da un unico componente. A fare chiarezza su questi casi è la stessa Inps con la circolare n. 98 del 1998: l’Assegno per il nucleo familiare su pensione di reversibilità può essere erogato anche nei casi in cui il nucleo sia formato solo e soltanto dal coniuge superstite. L’articolo 2 comma 8 della legge n. 153 del 13 maggio 1998 afferma che l’ANF può spettare anche ai nuclei familiari con una sola persona a condizione però che questa non superi i diciotto anni di età e che si trovi nell’impossibilità di avviare una qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto mentale o fisico.
Gli importi dell’assegno di vedovanza
L’importo degli ANF che si può andare ad aggiungere alla pensione di reversibilità può variare in base al reddito del titolare della prestazione. Con un reddito non superiore a 31.569,47 euro l’ANF mensile consiste in un importo uguale a 52,91 euro, mentre con un reddito tra i 31.569,47 e i 35.413,24 euro l’ANF mensile consiste in un importo pari a 19,59 euro. Sopra tale soglia non spetta invece alcun tipo di assegno.
Per la domanda dell’assegno di vedovanza sulla pensione di reversibilità le regole sono le stesse di quelle che sono previste per gli assegni al nucleo familiare sulla pensione. Bisogna dunque fare una nuova domanda per ogni singolo periodo di validità della misura, con il periodo che va da luglio fino al giugno dell’anno successivo. Inoltre vi è la possibilità di chiedere gli arretrati per i cinque anni precedenti. La richiesta può infine essere eseguita o in maniera autonoma dal sito dell’Inps oppure in alternativa chiedendo l’aiuto di patronati e caf.