Lavoro, 508mila assunzioni per il 2024 ma mancano i lavoratori | Se rientri in questi profili hai fatto bingo
Per gli inizi del 2024 sono pronte tantissime assunzioni: a mancare sono purtroppo i lavoratori.
Con l’inizio del 2024 tantissime aziende sono pronte a mettere in atto una massiccia campagna di assunzione, anche se a mancare sarebbero purtroppo proprio i lavoratori.
In particolare, sarebbero pronte circa mezzo milione di assunzioni per questo primo mese del nuovo anno, ma i candidati risultano essere per il momento piuttosto pochi.
I posti di lavoro disponibili in tutta Italia sono quindi in questo 2024 già numerosissimi, ma lo stesso non si può dire dei candidati che siano adatti a ricoprire determinate posizioni.
A far emergere questa allarmante situazione è stato per la precisione un bollettino del Sistema Informativo Excelsior che è stato messo a punto da Unioncamere e Anpal.
Il report di Unioncamere e Anpal
Stando a quanto riportato dal report dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio e dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, nel gennaio del 2024 sono previsti circa quattromila posti di lavoro in più rispetto a quelli che si sono registrati nel gennaio del 2023. Da tale analisi risulta però anche un netto divario tra domanda e offerta per quanto riguarda il mercato del lavoro in Italia: questa è provocata per il 31% dei casi dalla mancanza di candidati, per il 14,3% da una preparazione inadeguata e per il 3,8% da altre motivazioni.
Le realtà maggiormente alla ricerca di candidati in questo primo mese dell’anno nuovo sono le piccole e le medie imprese. In calo sono invece le microimprese, che fanno registrare un calo di 4.500 assunzioni rispetto al mese di gennaio del 2023. In particolari, molti posti di lavoro sono a disposizione nel settore dei servizi alle persone, del commercio e delle costruzioni. I posti di lavori liberi diminuiscono invece nel campo del turismo e delle industrie manifatturiere e in generale in tutto il settore industriale.
Lavoro e assunzioni: ecco i profili più ricercati
All’interno del bollettino del Sistema Informativo Excelsior sono indicati anche tutti quei profili che risulta più complicato riuscire a trovare sul mercato. Gli specialisti di scienze della vita, biologi o anche farmacisti sono difficilissimi da reperire, ma la stessa cosa si potrebbe dire ad esempio anche per addetti alle macchine dell’industria tessile, per montatori di carpenteria metallica e saldatori o anche per gli operai che sono addetti alle rifiniture delle costruzioni.
Dando uno sguardo al fattore dei titoli di studio, il 19% delle ricerche di personale fa riferimento ai laureati, il 30% ai diplomati e il 32% a coloro che possiedono un diploma o una qualifica professionale. Guardando infine all’ambito geografico, la maggior parte delle assunzioni si concentra a nord-ovest e a nord-est, con le regioni che propongono più posti di lavoro che sono Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Campania.