Pensioni, aggiornata la lista dei lavori usuranti: ora ottieni uno sconto incredibile | Lasci il lavoro prima di tutti
Novità per coloro che sono in procinto di andare in pensione. È stata aggiornata la lista dei lavori usuranti e potresti rientrare in chi può chiedere il pensionamento anticipato.
Viene considerato lavoro usurante, quello per cui il corpo e la mente viene sottoposto a uno stesso tale da risultare molto più faticoso e quindi impossibile da svolgere per un periodo lungo tanto quanto altro lavori. In genere si tratta di mansioni in luoghi particolarmente insani, l’aria che si respira è particolarmente inquinata la sostanza chimiche, ovvero si svolgono mansioni che mettono a dura prova il fisico.
In tutti questi casi è prevista la possibilità di smettere di lavorare in anticipo. ovviamente ha decretare quello sono i lavori realmente usuranti è una lista completa compilata dall’Inps stessa.
Con il messaggio numero 812 del 23 febbraio 2024 l’Inps è andata ad aggiornare la lista delle mansioni usuranti. in questo modo ha aperto al pensionamento anticipato ad un numero maggiore di soggetti, che potranno beneficiare delle quote previste per il prossimo anno. Per poter beneficiare di questo sarà indispensabile presentare domanda entro e non oltre la data prevista dall’ente nazionale.
Quindi quello che ho fatto l’Inps è di andare a modificare la lista già presente dei lavori usuranti, ricordando che però i requisiti pensionistici che sono vigenti dalla data del 31 dicembre del 2016, non verranno aggiornati fino al 31 dicembre del 2026.
I requisiti per poter giovare del beneficio dei lavori usuranti
Anche nel caso in cui si fossero svolti lavori usuranti per gran parte della propria vita, è indispensabile aver raggiunto i requisiti minimi per poter giovare nel trattamento pensionistico. Particolare attenzione è stat posta nei confronti di chi ha svolto lavori notturni.
Per loro i requisiti richiesti per poter beneficiare del pensionamento anticipato, sono diversi a secondo della tipologia di turni coperti. In linea di massima il requisito contributivo è di 35 anni e quello anagrafico va dai 61 ai 63.
Come inoltrare domanda
Ogni mese di ritardo nella presentazione della domanda, comporta un mese di ritardo nella possibilità di andare in pensione anticipatamente. Il differimento non vale per il personale ATA e per quello impegnato all’interno delle scuole.
Per poter beneficiare del pensionamento anticipato dal 1 gennaio 2025 é indispensabile presentare domanda entro maggio 2024. La domanda dovrà pervenire in via telematica con la dovuta documentazione richiesta. Occorre sottolineare come, la documentazione richiesta deve essere datata al momento in cui si é smesso di lavorare, non può essere datata ora per allora.