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Il Governo Meloni pensa anche alle Partite Iva: addio regime ordinario in questo modo | Paghi meno e guadagni di più

Giorgia Meloni - fonte_Ansa - jobsnews.it
Giorgia Meloni – fonte_Ansa – jobsnews.it

Adesso Giorgia Meloni ha deciso di pensare alle Partite Iva. Adesso si dice addio al regime ordinario e si potrà finalmente pagare meno. 

L’attuale governo, con al capo la premier Giorgia Meloni sta prendendo decisioni per quello che riguarda il futuro prossimo dell’economia del nostro paese. Moltissime le novità che sono state introdotte grazie alla Legge di Bilancio 2025 che sta vedendo la luce proprio in queste settimane.

Dopo aver pensato ai singoli cittadini, le attenzioni si sposteranno verso le Partite Iva, che raramente hanno potuto dirsi soddisfatte dei provvedimenti che sono stati presi nel corso degli anni.

Ma sembra che questa volta saranno in molti a poter cantare vittoria, a poter trovare finalmente, una misura economica che sia in grado di favorire la loro attività. Se fino ad oggi le maggior parte dei cambiamenti sono stati solo introdotti nei confronti dei forfettari, adesso si pensa alle partite IVA ordinarie.

Nel 2025 e negli anni a venire, potremmo dire addio a questa tipologia di regime fiscale e questo succederà per via delle modifiche che stanno per essere introdotte.

Regime ordinario: è possibile che si debba salutare per sempre

Il regime forfettario rispetto a quello ordinario presenta una serie di vantaggi e questo è il motivo principale per cui in molti lo scelgono. Un regime introdotto per semplificare la gestione da parte di coloro che hanno un fatturato non particolarmente elevato. Tra le semplificazioni di cui si può beneficiare è l’imposta sostitutiva semplificata in grado di dare sostegno alle piccole imprese e ai professionisti, con una serie di benefici fiscali.

Una flat tax al 5%, tano invidiata dalle partite IVA che agiscono in regime ordinario, che poi passa al 15% negli anni successivi. Inoltre esenzione IVA e riduzione degli obblighi contabili con un notevole risparmio di tempo e di denaro. Attualmente il limite per poter continuare ad operare in forfettario è di 85 mila euro, superati i quali si passa in regime ordinario. Con la nuova legge di bilancio la soglia potrebbe essere spostata in avanti.

Nuovi regimi - fonte_Canva - jobsnews.it
Nuovi regimi – fonte_Canva – jobsnews.it

Nuove soglie e prospettive per il 2025

Quindi la novità più attesa e che ci potrebbe portare a dire definitivamente addio alle partite IVA ordinarie è lo spostamento del limite dei ricavi a 100 mila euro all’anno. Questo permetterebbe a una fetta molto più ampia di cittadini di beneficiare del forfettario. Un cambiamento che permette quindi, di non passare a regime ordinario, nel caso in cui si abbia un guadagno al di sopra del limite, imposto fino a questo momento.

Una grande opportunità per coloro che lavorano come liberi professionisti e che sono alla ricerca della possibilità di poter avere un’influenza minore del sistema economico e fiscale sui propri ricavi.