Lenzuola, chi li lava a 30 e 40 gradi fa un errore da pivello: la vera temperatura da utilizzare è solo questa
Lenzuola, se le lavate a 30 o 40° avete sempre sbagliato tutto quanto. Come correggere il tiro.
Al di là della stagione in cui ci troviamo a vivere, dobbiamo sempre pensare alla mirata pulizia e igienizzazione della nostra dimora. In particolare è bene pensarla così se parliamo di asciugamani e lenzuola. Queste ultime andrebbero cambiate nell’arco della settimana almeno una volta, se si dorme sempre nel proprio letto.
Possiamo anche farlo ogni 15 giorni, ma non oltre, qualora capiti sovente di dormire fuori. Ovvio che, con il cambio, dobbiamo anche pensare al loro tempestivo lavaggio. Se poi dormono con noi anche i nostri amori di pelo, anche se non escono mai di casa, è bene aumentare il cambio, puntando ad ogni 3 o 4 giorni. Chiaro che, se siamo malati, o se lo siamo stati, sia doveroso cambiarle immediatamente.
Sappiate che nelle lenzuola si depositano sudore, capelli, batteri e cellule morte. Lo stesso però capita anche agli asciugamani, che restano bagnati pure dopo l’uso. Per evitare di restare senza in inverno e in autunno, quando ci impiegano parecchio ad asciugarsi dopo il lavaggio, è sempre bene averne delle belle scorte.
Parliamo di 3 set di lenzuola per il letti e altrettanti per asciugamani e teli per il bagno a singola persona. Anche il pigiama andrebbe lavato una volta a settimana ma, come già accennato, se non siamo stati bene, anche tempestivamente. Per quel che concerne il lavaggio delle lenzuola in lavatrice, siamo certi di non compiere errori?
Lenzuola in lavatrice, scordiamoci di 30 e 40 gradi
Solitamente, a livello di temperatura, puntiamo a 30 o 40 gradi, ma pare che non siano più i più adatti. In ogni caso puntiamo, per lo più, ai 40 per i completi lenzuola in cotone, nonché per quelli in raso o flanella. Se si parla di quelli in seta, prediligiamo i 30°, pensando ad un ciclo apposito per i delicati.
Tuttavia dobbiamo anche pensare che, durante la delicata fase del lavaggio, dovremo eliminare in modo tempestivo qualsiasi traccia di batteri. Capite dunque bene che 30 e 40 gradi non sono in grado di compiere alla grande questa azione. Pertanto sarebbe meglio non attuare un lavaggio simile, che è praticamente a freddo.
Le temperature ideali
Dovremo pertanto alzare la temperatura, arrivando ai 60°, specie se si parla di lenzuola bianche di cotone o di lino. Se però notiamo che sono parecchio sporche o che possono essere ricche di microbi, perché siamo stati magari influenzati, dobbiamo puntare ai 90°. Lo stesso dobbiamo fare in caso di allergie.
Tuttavia, qualora avessimo a che fare con lenzuola molto colorate, è bene non superare comunque i 40°.La cosa importante poi è anche il detersivo, che deve essere di qualità. Ciò ci consentirà di non eccedere con la sua quantità, che è bene per l’ambiente. Per un risultato al top, visto che siamo in presenza di bianchi, in questo altro caso, puntiamo a quello che presenta della candeggina.