Inps, lanciati i primi avvisi: se non lo paghi diventano debiti veri e propri | Te li ritrovi sul cassetto fiscale
Sono stati lanciati i primissimi avvisi e dall’Inps non sembrano arrivare affatto buone notizie, ti ritrovi tutto nel cassetto fiscale.
L’Inps sta provvedendo ad inviare una serie di comunicazioni a tutti i contribuenti italiani. Considerando la difficile situazione economica a cui ormai tutti siamo abituati, per l’ente statale è arrivato il momento di andare a bussare alle porte dei cittadini, affinché vadano a pagare quelli che sono i propri debiti con lo Stato.
Sappiamo bene che sono veramente tantissimi coloro che hanno accumulato dei debiti e non riescono a farvi fronte. Quindi l’Inps ha deciso di inviare i primi avvisi bonari soprattutto per una fascia di lavoratori, che dovranno provvedere ai pagamenti al più presto possibile.
Con il messaggio 3188 del 26 settembre 2024, l’Inps ha reso noto che sta procedendo proprio in questa direzione, provvedendo a delle verifiche ed emettendo degli avvisi bonari nei confronti di coloro che devono versare delle somme nelle casse dello Stato italiano.un elemento determinante per riuscire a contrastare la crisi economica e per rimpinguare le casse sempre più asciutte.
Ovviamente, a seguito dell’avviso bonario si intraprenderanno alcune misure che saranno decisive per lo Stato italiano e che probabilmente influenzeranno i budget familiari di moltissime persone.
Ecco dove trovare gli avvisi bonari
Se presso la propria abitazione non arrivano avvisi alcun genere, allora è opportuno andare a controllare sul sito ufficiale dell’Inps, per assicurarsi che non vi siano avvisi rivolti dei propri confronti. Per poterlo fare è possibile accedere attraverso l’identità digitale SPiD, al proprio cassetto previdenziale, andando a cliccare sulla sezione dati complementari, proprio qui ecco la voce lista avvisi bonari dove sarà possibile eleggere tutta la documentazione che dovrebbe essere stata consegnata al contribuente.
All’interno degli avvisi bonari sono indicati i tempi per il pagamento, oltre ai dettagli che si rivelano essere veramente indispensabili per riuscire a provvedere al pagamento specifico richiesto.
Chi potrebbe essere interessato dalle comunicazioni
Secondo quanto si apprende proprio dall’Inps, gli avvisi bonari sono stati messi in seguito a un controllo fatto sugli operatori del settore agricolo, in particolare sulle aziende che hanno assunto manodopera agricola tra il 2022 e il 2023. Per tutti coloro che non hanno provveduto a liquidazione dei contributi, verrà emesso un avviso, per quello che riguarda il pagamento dei trimestri di questi due anni.
All’interno della comunicazione e anche la presenza del modello F24 per provvedere a pagamento. Nel casi in cui si ritiene che l’avviso bonario ricevuto sia errato, si può procedere con la contestazione, inviando la comunicazione di pagamento effettuato.