Coronavirus. 30 settembre. 1851 nuovi casi, 19 decessi, 280 in intensiva. Scoperti 2 anticorpi superpotenti. Paura in Senato, due positivi nel gruppo M5S, sospesi i lavori

Coronavirus. 30 settembre. 1851 nuovi casi, 19 decessi, 280 in intensiva. Scoperti 2 anticorpi superpotenti. Paura in Senato, due positivi nel gruppo M5S, sospesi i lavori

Tornano a salire i contagi da Coronavirus in Italia dove si sono avuti 1.851 nuovi casi nelle ultime 24 ore, circa 200 in più rispetto al giorno prima, ma con un incremento di oltre 15mila tamponi (15.379) per un totale di 105.564 test contro i 90.185 del giorno prima. Salgono ancora i ricoveri in terapie intensiva in Italia dove si registra un incremento di 9 unità nelle ultime 24 ore per un totale di 280 casi. Ieri si era avuto un aumento di 7 unità. A dirlo sono i dati del bollettino del ministero della Salute che registra anche il calo delle vittime, con 19 decessi in una giornata contro i 24 del giorno prima, dato che fa salire il totale dei morti da Covid-19 in Italia a 35.894. A preoccupare sono però i dati di alcune regioni che hanno visto un’impennata dei contagi negli ultimi tre mesi. Sardegna, Campania, Lazio e Sicilia hanno infatti visto un aumento del numero dei positivi dal 16 giugno al 24 settembre, più elevato rispetto al resto d’Italia, cresciuti rispettivamente del +154,2%, +140,7%, +90,8% e +83,8%. Particolare attenzione va alla Campania che si conferma ancora la regione con il più alto numero di nuovi casi in 24 ore (+287) e che ha visto quasi raddoppiare i contagi medi giornalieri (67 casi dal 24 febbraio al 23 aprile, 102 dal 27 luglio al 24 settembre). Se in Italia i contagi e le vittime rallentano rispetto all’inizio della pandemia, il resto del mondo ha superato la soglia (non solo psicologica) del milione di vittime, ma il dato reale è ben più alto. E’ “una bella notizia” lo studio internazionale sui 2 anticorpi super potenti contro Sars-Cov-2, “uno studio molto importante, con una lunga lista di autori, a cui hanno collaborato anche colleghi italiani dell’ospedale Sacco di Milano”. E’ il commento di Guido Silvestri, virologo all’Emory University di Atlanta, in una diretta Facebook su ‘Pillole di ottimismo’. I due anticorpi sono “in grado di neutralizzare il virus bloccando il legame fra la proteina Spike, che ne forma la corona, e il recettore sulla superficie della cellula che viene infettata. Bloccando questa interazione, il virus non ha più un posto dove andare e si impedisce l’infezione”, spiega. Questo è uno dei filoni di ricerca contro Covid-19 più promettenti: “E’ importante che si stia facendo tutto questo lavoro sugli anticorpi neutralizzanti. A mio avviso, hanno una possibilità molto alta di funzionare sia a livello terapeutico, soprattutto se somministrati all’inizio dei sintomi, e addirittura a livello preventivo. Non è impensabile, in attesa di un vaccino, che si possano usare come strumento profilattico nei soggetti a rischio”. Per Silvestri, “i progressi sia sugli anticorpi monoclonali che sul fronte dei vaccini sono enormi e rapidi. La scienza ha scatenato l’inferno, in questi mesi, contro Sars-Cov-2 e il virus ha i giorni contati. L’ho detto e lo ripeto, anche se questa frase può dar fastidio”, sottolinea, invitando a vivere “con serenità e buon senso” questa fase di convivenza con il virus.

La situazione nel mondo. Più della metà del milione di morti i soli 4 Paesi, Usa, Brasile, India e Messico. Ma anche in in Europa si fa sempre più preoccupante la diffusione dell’epidemia

Sono numeri ancora tragici quelli che piovono da quasi ogni parte del mondo relativi alla pandemia da Covid-19 che secondo la Johns Hopkins University fino a questa mattina ha provocato più di 33,6 milioni di contagi e 1.007.769 morti, di cui più della metà (523.579) in soli quattro paesi: Stati Uniti (205.998), Brasile (142.921), India (97.497) e Messico (77.163). In tutte queste quattro nazioni anche nelle ultime 24 ore il nuovo coronavirus ha fatto centinaia di vittime: 1.179 in India, 918 negli Usa, 863 in Brasile e 560 in Messico. Purtroppo l’infezione sta letteralmente esplodendo anche in Argentina, dove l’ultimo bilancio parla di ben 406 decessi. Nel frattempo, la situazione nella maggior parte dell’Europa si fa sempre più preoccupante. La Francia ha ufficializzato 12.845 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Il numero delle persone morte dopo aver contratto il virus è aumentato a 31.956, con 63 decessi in più rispetto all’ultimo rilevamento: lo hanno indicato le autorità sanitarie francesi. Il numero complessivo di contagi registrati in Francia dall’inizio della pandemia è ora di 563.535.  In Spagna sono 3.897 i nuovi casi di Covid-19 rilevati nelle ultime 24 ore, di cui 1.586 solo a Madrid. Lo riferisce La Vanguardia. Sono stati registrati 177 altri morti, che vanno a sommarsi ai 486 nell’ultima settimana. In Belgio i morti per Covid-19 hanno superato i 10.000 e secondo i calcoli della Johns Hopkins University il Paese, con soli 11,5 milioni di abitanti, è il terzo al mondo per tasso di mortalità. Nel centro Europa, Repubblica Ceca e Slovacchia hanno dichiarato lo stato di emergenza. E la strada verso il rinnovo dei poteri speciali attribuiti al governo appare spianata anche nel Regno Unito. Boris Johnson difende la stretta delle ultime settimane e appare ormai definitivamente convertito tra le schiere dei prudenti, dopo un esordio a inizio pandemia di segno opposto. Anche in Germania, dove i numeri dei contagi restano poco sotto i 2.000 casi quotidiani, Angela Merkel ha rivolto un appello ai cittadini, chiedendo di rispettare le regole anti Covid: altrimenti, ha ammonito, “mettiamo a rischio tutto quello che abbiamo raggiunto nei mesi scorsi”.

2 senatori M5S positivi: allarme a Palazzo Madama, lavori sospesi

Allarme Coronavirus nel M5S. La notizia rimbalza come un tuono nelle chat grilline: due senatori sono risultati positivi. Scoppia il panico, tutti provano a capire chi sono i colleghi contagiati, poi arriva l’ordine di sottoporsi al tampone per capire se il virus è stato trasmesso. In poche ore arrivano i nomi, si tratta di Marco Croatti e Francesco Mollame. E la tensione sale oltre i livelli di guardia quando si viene a sapere che uno dei due, Croatti, ha preso parte, la scorsa settimana, all’assemblea congiunta dei portavoce pentastellati con il capo politico, Vito Crimi. Dunque, anche i deputati sono a rischio. Anche se il parlamentare prova a rassicurare tutti con un post su Facebook: “Ero munito di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale nei confronti dei presenti”. E’ andata peggio al suo collega, che sempre attraverso i canali social racconta la sua esperienza: “Confesso di essere stato fortunato nella mia vita non avendo sofferto mai per gravi patologie… mai stato così male; questo virus è proprio una gran brutta bestia”. Anche Mollame ha partecipato alla congiunta di giovedì scorso, ma in videoconferenza. E per fortuna – è il caso di dirlo – il senatore M5S non frequenta i locali del Senato dal 10 settembre, come fa sapere una nota dei questori di Palazzo Madama. Nel frattempo, mentre la notizia rimbalza ovunque, a tempo di record vengono sconvocate audizioni e sedute di commissione per ricostruire la ‘mappatura’ dei contatti stretti avuti dai parlamentari contagiati. Lo stop alle attività, però, provoca la reazione delle altre forze politiche. Come Italia viva, che per bocca del suo capogruppo, Davide Faraone, lancia un appello a non chiudere: “I cittadini hanno bisogno che siano approvati provvedimenti urgenti, occorre andare avanti in sicurezza ma senza paura”. A stretto giro di posta, poi, arriva la comunicazione di Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Il Senato è aperto e non ho nessuna intenzione di chiudere”, sgombra il campo la presidente. “Non l’ho fatto neppure nel periodo più acuto della pandemia e sarebbe assurdo che succedesse adesso”, aggiunge, spiegando che la decisione di sospendere i lavori è dettata dai protocolli di sicurezza sanitaria, “ma domani tutto dovrebbe tornare alla normalità”. Infatti, Palazzo Madama riparte alle 9.30 del mattino, con la Conferenza dei capigruppo.

Share