
Sono 126 i nuovi positivi al coronavirus in Italia, a fronte di 27.218 tamponi effettuati. In Lombardia i nuovi positivi sono 78 (62%); a contagio zero ci sono Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e la provincia autonoma di Trento. I decessi arrivano a 34.744, con un incremento di sei morti rispetto a ieri. Non si registra nessuna vittima in 16 regioni mentre si conta un morto in Lombardia, due in Piemonte, due in Emilia Romagna e uno in Toscana. Sono i dati forniti dal ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 16.496, 185 persone in meno da ieri. Due in meno i ricoverati in terapia intensiva, con 96 letti occupati. I ricoverati con sintomi sono oggi 1.120, 40 in meno da ieri. Il maxi insieme dei guariti-dimessi arriva oggi a 189.196, con 305 persone in più da ieri.
La situazione nel mondo. Peggiora negli Stati Uniti e in Brasile. Lieve miglioramento nel Regno Unito
A livello globale sono stati oltrepassati i dieci milioni di contagi (uno dei “contatori” più autorevoli, quello della Johns Hopkins University, questa mattina segnava la cifra di 10.145.791, di cui 5.140.899 guariti, anche se una percentuale non ancora definita di questi con danni più o meno gravi nonché più o meno permanenti), ed è stata inoltre infranta la barriera del mezzo milione di decessi, per un totale di 501.893. Inoltre gli Stati Uniti, che piangono 125.803 morti e risultano ancora il paese maggiormente impattato dal nuovo coronavirus, hanno superato la soglia dei due milioni e mezzo di infezioni accertate dalla comparsa del morbo, toccando quota 2.548.996. Scende a 25 morti invece nelle ultime 24 ore, picco minimo censito da mesi, l’incremento giornaliero di decessi da coronavirus nel Regno Unito: lo indica oggi il ministero della Sanità, pur precisando che i dati riferiti al weekend risentono di prassi di ritardi nella raccolta e che quindi la cifra – che comunque resta più bassa anche rispetto alla media dei fine settimana precedenti – andrà compensata nei prossimi giorni. La somma totale di morti certificate col tampone dall’inizio della pandemia raggiunge intanto ora nel Paese quota 43.575 (54.000 circa contando pure i casi probabili ricavati dalle elaborazioni statistiche dell’Ons, l’Istat britannico); mentre i contagi quotidiani diagnosticati nelle 24 ore calano a non più di 815, fino a quasi 312.000 complessivi. Le autorità di New York riesamineranno il via libera al consumo di pasti all’interno dei locali, in programma a partire dalla prossima settimana con l’avvio della Fase 3 di allentamento delle misure contro il coronavirus. Lo ha fatto sapere il sindaco Bill de Blasio, dopo che nei giorni scorsi i casi di contagio negli Stati Uniti sono continuati ad aumentare. New York, la cui curva dei contagi è da giorni in fase discendente, ha in programma di partire con la Fase 3 a partire da lunedì 6 luglio ma, ha avvertito de Blasio, “la questione dei pasti all’interno dei locali è ora in discussione”. Il sindaco di New York ha quindi promesso novità per i prossimi giorni. Secondo de Blasio, ciò che sta “chiaramente funzionando” è invece il consumo di pasti all’aria aperta: per questo le autorità cittadine hanno intenzione di incentivare i ristoranti a seguire tale pratica. De Blasio ha infine annunciato che sarà possibile cucinare nelle aree dei parchi destinati ai barbecue in occasione del fine settimana del 4 luglio, che negli Stati Uniti è la festa della Indipendenza nazionale.
Il direttore della Organizzazione mondiale della sanità: la pandemia lungi dall’essere sconfitta
La pandemia di Coronavirus è lungi dall’essere sconfitta. Lo ha dichiarato oggi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando durante un briefing con la stampa a Ginevra. “Non siamo nemmeno vicini alla fine”, ha detto Tedros. “Sebbene molti paesi abbiano compiuto alcuni progressi a livello globale, la pandemia in realtà sta accelerando. Dobbiamo agire tutti insieme e a lungo termine. Siamo già stati così tanto danneggiati, ma non possiamo perdere la speranza”, ha aggiunto. Tedros ha anche ricordato che domani saranno sei mesi da quando l’Oms ha ricevuto per la prima volta segnalazioni di casi di polmonite da Covid-19. “L’anniversario di sei mesi dell’epidemia coincide con il raggiungimento di 10 milioni di casi e 500 mila morti”, ha detto Tedros. “Questo è un momento per tutti noi per riflettere sui progressi che abbiamo fatto e sulle lezioni che abbiamo imparato, e per raccomandare a noi stessi di fare tutto il possibile per salvare vite umane”, ha aggiunto il numero uno dell’Oms. “Sei mesi fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare come il nostro mondo – e le nostre vite – sarebbero state gettate in subbuglio da questo nuovo virus”, ha concluso Tedros.
Fitch: Pil mondiale a -4,6%, toccato fondo ad aprile. Pil Italia a -9,6%
Il pil globale segnerà una flessione del 4,6% nel 2020 per poi risalire al +4,9% nel 2021. Il dato emerge dalle nuove previsioni di Fitch che conferma le sue stime per l’anno in corso. Il Pil dell’Eurozona calerà dell’8% quest’anno (rispetto al -8,2% precedente) per poi segnare un +4,5% nel 2021. L’economia globale sembra “aver toccato il fondo” in aprile, spiega Fitch Ratings, ora i dati sulle attività economiche iniziano a mostrare “una ripresa e le previsioni di crescita si stabilizzano, ma i rischi sono al ribasso per una possibile recrudescenza del virus e per il fatto che i rischi di nuovi lockdown restano elevati”. Le previsioni per la Cina sono state riviste al rialzo al +1,2% dal +0,7% della stima precedente. Rivista la previsione della Germania a -6,3% da -6,7% a seguito di nuovi annunci di politica fiscale. Per contro, abbassate le stime per il 2020 per il Regno Unito, Brasile, Messico, Russia, Turchia, Indonesia e Sudafrica. Per gli Stati Uniti si registra un calo del Pil del 5,6% nel 2020. La stima del prodotto interno lordo (Pil) dell’Italia per il 2020 da parte dell’agenzia di rating Fitch resta invariata rispetto alle previsioni di maggio, con una contrazione del 9,5 per cento. Nel rapporto Global Economic Outlook pubblicato oggi, l’agenzia ha invece migliorato dello 0,2 per cento le stime di crescita per 2021, passate dal 4,2 per cento del rapporto del 26 maggio, al 4,4 per cento. Per quanto riguarda l’Eurozona, la nuova stima di Fitch prevede una contrazione del Pil nel 2020 dell’8 per cento, migliorando la previsione fatta lo scorso 26 maggio e pari al -8,2 per cento. Per il 2021, il Pil dell’Eurozona dovrebbe crescere del 4,5 per cento.
- Amministrative 2021, la sinistra per Roma. Ne parliamo con Giuseppe Libutti, candidato per la lista Sinistra civica ecologista - 27 Settembre 2021
- Riprendono le pubblicazioni di Jobsnews.it. Con alcune modifiche sostanziali - 31 Gennaio 2021
- Coronavirus. 7 ottobre. 3678 nuovi casi, 31 decessi, 337 in intensiva. Il nuovo Dpcm proroga lo stato d’emergenza al 31 gennaio 2021 e impone la mascherina all’aperto - 7 Ottobre 2020