Parte il Tour de France. Prima tappa “guastata” da una caduta. Vince l’olandese Teunissen, che a sorpresa batte Sagan e indossa la prima maglia gialla. Nibali e Aru puntano a vittorie nelle tappe di montagna

Parte il Tour de France. Prima tappa “guastata” da una caduta. Vince l’olandese Teunissen, che a sorpresa batte Sagan e indossa la prima maglia gialla. Nibali e Aru puntano a vittorie nelle tappe di montagna

Parte il Tour de France 2019. Grande folla sulle strade del Belgio. Già, perché gli organizzatori di quella che viene definita la corsa più bella del mondo ha voluto rendere omaggio ad Eddie Mercks che questa grande corsa la vinse per la prima volta cinquant’anni fa. Non sappiamo se davvero sia più bello il Tour o il Giro d’Italia. Ciò che conta è che il grande pubblico ha mostrato di gradire la corsa italiana. Strade strapiene, tifo alle stelle, a volte anche troppo, tanto da provocare cadute. Al Tour auguriamo altrettanto successo. In fondo si tratta sempre di Europa. Lo sport può essere un terreno comune, una manifestazione che richiama l’Unione europea, anzi va addirittura oltre per la presenza di girini che vengono da ogni parte del mondo. Per quanto riguarda gli italiani contiamo su Nibali ed Aru. Non sono nelle migliori condizioni di forma. Il siciliano risente ovviamente delle fatiche del Giro che poteva vincere, ma  non c’è riuscito. Aru viene da una lunga convalescenza in seguito ad un incidente. Punta a vincere qualche tappa. Saranno le montagne a decidere.

Per quanto riguarda la cronaca della prima giornata poco da dire. Una volata spettacolare ha deciso il vincitore. Una parte del gruppo con alcuni possibili candidati alla vittoria della prima tappa è stata coinvolta in una caduta che, forse, ha falsato l’esito finale. Un ristretto gruppo si è giocato la tappa. La vittoria finale  è stata appannaggio di un corridore che non era fra quelli indicati fra coloro che si sarebbero  giocati gli arrivi, primo fra tutti lo slovacco Peter Sagan che è stato battuto dall’olandese  al fotofinish. Deludente nona posizione di Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep). Buona prova complessiva degli italiani: quarto Giacomo Nizzolo (Dimension Data), quinto Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e settimo Matteo Trentin (Mitchelton-Scott).

 L’ordine d’arrivo della prima tappa del Tour de France e classifica generale

1. Mike Teunissen (OLA/JUM) 4h22:47; 2. Peter Sagan (SVK/BOR) st; 3. Caleb Ewan (AUS/LOT) st; 4. Giacomo Nizzolo (ITA/DDT) st; 5. Sonny Colbrelli (ITA/BAH) st; 6. Michael Matthews (AUS/SUN) st; 7. Matteo Trentin (ITA/MIT) st; 8. Oliver Naesen (BEL/ALM) st; 9. Elia Viviani (ITA/DEC) st; 10. Jasper Stuyven (BEL/TRE) st; 11. Greg Van Avermaet (BEL/CCC) st, 12. Alberto Bettiol (ITA/EF1) st; 13. Andrea Pasqualon (ITA/WGG) st; 14. Alexander Kristoff (NOR/UAE) st; 15. Amund Jansen (NOR/JUM) st.

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