Rai. M5S, Pd e Leu bocciano in Commissione di vigilanza il doppio incarico in RaiCom del presidente Foa. Ma il voto non è vincolante

Rai. M5S, Pd e Leu bocciano in Commissione di vigilanza il doppio incarico in RaiCom del presidente Foa. Ma il voto non è vincolante

La commissione di Vigilanza sulla Rai ha approvato la risoluzione del M5S sull’incompatibilità del doppio incarico di Marcello Foa come presidente della Rai e della controllata RaiCom. I voti favorevoli sono stati 21, quelli contrari 9, gli astenuti 4. Il documento impegna Foa a lasciare la guida della società che distribuisce i canali dell’azienda ed è stato approvato con i voti di M5S, Pd e Leu.  “La Rai prende atto con rispetto del voto espresso in Commissione di Vigilanza sulla nomina di Marcello Foa alla Presidenza di RaiCom. I vertici aziendali, convinti della correttezza del proprio operato, effettueranno tutte le valutazioni conseguenti nel prossimo consiglio di amministrazione” ha replicato in una nota di Viale Mazzini, che in sostanza prefigura una guerra giudiziaria.

Borioni, consigliere di amministrazione Rai, dopo il voto su Foa, sia convocato il Cda 

I consiglieri di amministrazione della Rai di minoranza fanno sentire la loro voce dopo il voto in Commissione di vigilanza. Rita Borioni, in quota Pd: ‘dopo il voto di oggi sul doppio incarico di Foa, il Cda sia convocato al più presto” dichiara all’Adnkronos, osservando come la risoluzione approvata oggi dalla Commissione di Vigilanza Rai chiami in causa ”direttamente il consiglio di amministrazione dell’Azienda, impegnandolo a rimuovere Marcello Foa dall’incarico di presidente di Rai Com”. ”Nessuno può ignorare – tuona Borioni – che la commissione bicamerale che ha votato questa mattina ha un ruolo di indirizzo e vigilanza rispetto al servizio pubblico radiotelevisivo e che l’impegno scritto nero su bianco nella risoluzione non può essere disatteso dal consiglio, dall’amministratore delegato e neppure dal presidente”.

Laganà, consigliere di amminsitrazione eletto dai dipendenti: Foa non si trinceri dietro altre carte e pareri legali 

Il presidente Rai Marcello Foa, “a tutela dell’azienda, dell’immagine del Servizio Pubblico, dei suoi dipendenti che rappresento in Cda e dei cittadini contribuenti” rispetti la volontà del Parlamento, “senza trincerarsi dietro altre carte e pareri legali” dichiara Riccardo Laganà, consigliere Rai, in merito al voto (non vincolante, ndr) di questa mattina della commissione di Vigilanza che ha stabilito l’incompatibilità della doppia presidenza di Foa alla capogruppo di viale Mazzini e alla controllata RaiCom. Il consigliere eletto dai dipendenti reputa “inutile attaccarsi alla poltrona” e aggiunge che quando mesi fa evidenziò in Cda il tema del doppio incarico del presidente, “non avrei mai immaginato che si sarebbe arrivati fino a questo punto. Ero fiducioso che il presidente Foa assumesse fin da subito un atteggiamento saggio e giusto, dimostrando nei fatti il suo ruolo e la sua funzione di garanzia. La storia, purtroppo, è andata diversamente”. Il consigliere rileva che “l’ostinazione e l’inspiegabile attaccamento ad una singola poltrona, portano oggi il Parlamento ad intervenire, con una risoluzione della commissione di Vigilanza Rai molto chiara, che impegna non solo lo stesso presidente ma anche l’amministratore delegato e tutti i membri del Consiglio di amministrazione a darne subito seguito”.

Delrio: ora Foa deve lasciare doppio incarico, rispetti Parlamento

“Il presidente Foa deve rispettare la volontà del Parlamento e rinunciare al doppio incarico che, da subito, il gruppo Pd contestò in quanto in contrasto con la riforma del 2015. Sarebbe davvero un atto grave se Foa non lasciasse la poltrona di presidente di Rai Com. Finalmente viene scritta la parola fine ad una situazione di illegittimità denunciata fin dal primo momento dai parlamentari Democratici” denuncia il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

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