Consiglio dei ministri. Fonti di Palazzo Chigi: la lettera di Conte sui conti pubblici ai 27 leader della Ue, a Juncker e a Tusk è stata inviata. In corso vertice sulla Giustizia

Consiglio dei ministri. Fonti di Palazzo Chigi: la lettera di Conte sui conti pubblici ai 27 leader della Ue, a Juncker e a Tusk è stata inviata. In corso vertice sulla Giustizia

Secondo fonti di Palazzo Chigi, è stata inviata la lettera del premier Giuseppe Conte ai 27 leader dell’Ue, al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Obiettivo della missiva è rassicurare sui conti pubblici italiani. Il Ministro dell’economia e delle finanze, Giovanni Tria, ha informato il Consiglio dei ministri degli andamenti tendenziali di finanza pubblica in conformità a quanto previsto dall’art. 1, commi 1119 e 1120, della legge di bilancio per il 2019. Il Consiglio ha deliberato in merito. È quanto si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri.

Al termine della riunione del Cdm, a quanto si apprende, è iniziato un vertice con al centro i temi della riforma del processo civile e penale. Alla riunione partecipano il premier Giuseppe Conte, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro della Pa, Giulia Bongiorno. Tempi dei processi dimezzati e sanzioni per i magistrati che non li rispettano, ma anche interventi sul Consiglio superiore della magistratura, con una stretta sulla meritocrazia come criterio per le nomine e per gli avanzamenti di carriera, e un tetto al compenso dei togati. Sul tavolo del vertice sulla giustizia, in corso a Palazzo Chigi, oltre alla riforma dei processi civile e penale, su cui da tempo lavora il ministro Alfonso Bonafede, entrano dunque gli effetti della bufera che si è abbattuta sul Csm e sull’intera magistratura, con gli incontri tra toghe e politici per distribuire i posti ai vertici delle principali procure italiane, emersi dall’inchiesta di Perugia.

Inoltre, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Erika Stefani, ha informato il Consiglio dei ministri sullo stato avanzato dell’iter di attuazione dell’art. 116 comma terzo della Costituzione, con riferimento alle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Ha inoltre informato il Consiglio dei ministri delle richieste pervenute dalle regioni Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Campania, il cui iter è ancora in fase iniziale.

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