
“Oggi siamo in piazza a Roma perché non crediamo più agli spot del Governo, perché crediamo che il problema annoso del definanziamento dell’Università debba essere affrontato con urgenza” . Si legge in una nota degli studenti e dei ‘Ricercatori Determinati’ dalla manifestazione nazionale di piazza Vidoni.
“Le inversioni di tendenza declamate in numerosi interventi degli esponenti del Governo – continua la nota – sono minimali rispetto ai governi precedenti, tenendo conto della sparizione degli oltre 70 mln di euro dal settore Università dovuto all’abolizione delle Cattedre Natta e all’assenza di estensione dell’accesso al diritto allo studio universitario. Nulla sul fronte del rapporto dell’investimento tra atenei in sofferenze e le cosiddette eccellenze, prodromo della prosecuzione di un divario tra atenei del Nord e del Sud, tra studenti di serie A e di serie Z”.
“Centinaia di precari dell’Università – concludono – chiedono dare avvio a un reclutamento ordinato e ciclico attraverso un pre-ruolo unico, chiedono lo sblocco del turn-over e il superamento dei punti organico per il ruolo unico della docenza. Bisogna stanziare risorse per 20 mila assunzioni di RTDb nei prossimi anni; applicare il requisito di 3 anni di contratto negli ultimi 8 (previsto dal Decreto Madia) alle attuali norme di assunzione e riformare il sistema di contratti precari introdotto dalla riforma Gelmini. Come studenti e ‘Ricercatori Determinati’ non ci fermeremo all’approvazione della Legge di Stabilità. La battaglia di questo nuovo soggetto sociale proseguirà fino al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati in questi mesi”.
Latest posts by Redazione (see all)
- Governo Draghi. Erasmo Palazzotto lascia Sinistra Italiana: sbagliato non votare la fiducia - 17 Febbraio 2021
- Flc Cgil. Cristina Messa, ministra di Università, Ricerca e AFAM. Auguri di buon lavoro ma necessari grandi investimenti, una governance nazionale e la centralità del sistema pubblico - 14 Febbraio 2021
- Fp Cgil. La segretaria generale Sorrentino: ministro Brunetta, scelta incomprensibile - 14 Febbraio 2021