Silp Cgil, il segretario generale Daniele Tissone: “Su sicurezza il governo si rimangia le promesse fatte in campagna elettorale”

Silp Cgil, il segretario generale Daniele Tissone: “Su sicurezza il governo si rimangia le promesse fatte in campagna elettorale”

Le risorse previste dal governo nella legge di bilancio sono sostanzialmente in continuità con quanto stanziato nelle leggi di bilancio precedenti. L’unico finanziamento aggiuntivo, dichiara il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone, “riguarda le assunzioni straordinarie che il governo prevede per coprire il divario fra dotazione organica e forza effettiva che si aggiungono a quelle già finanziate dal governo precedente”. Sul versante del contratto, per Tissone, “la manovra prevede uno stanziamento pari a quanto dovuto in base all’indice IPCA, importi sicuramente di gran lunga inferiori rispetto a quanto annunciato in campagna elettorale”.

Per quanto riguarda il capitolo ”riordino”, la manovra “stanzia solamente 70 milioni di euro l’anno a partire dal 2020. Sono risorse che si sommano a quelle già disponibili (circa 20 milioni di euro l’anno). Tuttavia, in sede di conversione del DL Sicurezza è stato approvato un emendamento che prevede la delega al Governo per correggere i decreti di riordino entro Settembre 2019. Detti stanziamenti -conclude Tissone- confermano la volontà dell’attuale esecutivo volta a non riconoscere la dignità e il lavoro degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa; il governo si rimangia così i roboanti annunci della campagna elettorale tanto che anche chi ieri non accettava l’ultimo contratto di lavoro definisce oggi tali risorse un vero e proprio affronto al personale in divisa. Motivo che dovrà spingere il governo a ripensare detta manovra”.

Share