
Un ispettore di polizia della sezione di pg della Procura di Trapani, Gianni Aceto, è rimasto gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer. La chiavetta, che secondo i primi accertamenti conteneva esplosivo, contenuta in un plico, era stata inviata ad un avvocato che, insospettitosi, l’ha, a sua volta, consegnata alla polizia. All’agente sono state suturate ferite importanti a due dita. L’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico che è perfettamente riuscito, le sue condizioni ora sono buone.
La chiavetta usb, era stata recapitata ad un avvocato – pare si tratti di una donna – oltre un anno fa. La professionista ha ricevuto una busta con l’intestazione Consiglio Ordine avvocati Trapani, contente il dispositivo elettronico, nel suo studio. Appena ricevuto il plico ha chiamato il consiglio forense per sincerarsi se fosse il mittente.
Appreso che da quell’ufficio non era stato inviato nulla, ha preferito, rivolgersi agli organi di polizia, consegnando la chiavetta. Il corpo del reato, evidentemente, è rimasto per parecchi mesi ‘parcheggiato’ e solo lunedì mattina la
polizia giudiziaria ha deciso di ritirarla fuori dagli archivi per esaminarla. Probabilmente, al momento dell’inserimento della chiavetta l’esplosivo si è innescato con la mini-carica di corrente ed è divampato. Nessun altro agente è rimasto ferito. La Polizia di Stata sta ora indagando per capire i motivi che hanno portato alle minacce violente nei confronti della professionista siciliana.
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