F1. Gp di Gran Bretagna. Grande gara di Vettel che vince su Hamilton e consolida il primato in classifica. Terzo Raikkonen che completa la festa Ferrari. Polemiche della Mercedes

F1. Gp di Gran Bretagna. Grande gara di Vettel che vince su Hamilton e consolida il primato in classifica. Terzo Raikkonen che completa la festa Ferrari. Polemiche della Mercedes

La Ferrari espugna il feudo di Lewis Hamilton e allunga a 8 punti il suo vantaggio in testa al mondiale: a Silverstone, Sebastian Vettel con una grande gara si è assicurato il Gran Premio di Gran Bretagna (gli era riuscito solo nel 2009) e ha preceduto sul traguardo il campione del mondo britannico della Mercedes, che sperava di centrare il quinto trionfo consecutivo in casa. Terzo un ottimo Kimi Raikkonen che ha preceduto la Mercedes del connazionale Bottas e ha completato la festa della rosse. La svolta è arrivata con il sorpasso di Vettel a meno di 30 chilometri dalla fine quando, con una manovra da brivido, ha scavalcato proprio Bottas alla staccata della Brooksland sfruttando le gomma più fresche.

“Grazie ragazzi, grazie. Qui a casa loro”, ha commentato l’euforico pilota tedesco al traguardo. Quinta la Red Bull di Ricciardo, sesto Hulkenberg (Renault), settimo Ocon (Force India) e ottavo Alonso. Per la rivincita le Mercedes dovranno aspettare un altro appuntamento ‘casalingo’, il 22 luglio a Hockenheim per il Gp di Germania. Hamilton è riuscito a contenere i danni in una gara partita malissimo, con Vettel che lo ha infilato alla prima curva e Raikkonen che lo ha toccato alla gomma posteriore destra relegandolo all’ultimo posto mentre il ferrarista finlandese veniva penalizzato di 10 secondi. La Ferrari consolida la leadership tra i costruttori (+20 sulla Mercedes che a Silverstone vinceva ininterrottamente dal 2013). Coda velenosa ai box: il team principal delle Frecce d’argento, Toto Wolff, riportando le parole dell’ex direttore tecnico del Cavalllino James Allison, avrebbe parlato di “volontarietà” o “incompetenza” per l’incidente causato da Raikkonen alla partenza che ha penalizzato Hamilton.

“Se veramente ha detto una cosa del genere, dovrebbe vergognarsi”, gli ha replicato il collega della Ferrari, Maurizio Arrivabene. “Ha lavorato molti anni a Maranello e due lire da Maranello le ha portate via”, ha detto alludendo ad Allison, “bisogna essere eleganti e saper perdere. Se vogliono insegnarci a essere dei gentleman, cominci lui per primo. Chi è lui per giudicare un pilota? Che vada a guardarsi le telemetrie: Hamilton è partito male e Raikkonen se l’è ritrovato addosso e c’è stato quel contatto. Se ha scherzato ci ridiamo sopra, altrimenti vale quello che ho detto”. Wolff poi ha smorzato i toni ma non la sostanza: “è stancante quando succedono queste cose, è la seconda volta in tre gare che quelli della Ferrari rovinano la gara a pilota e squadra”, ha detto ricordando il contatto fra Vettel e Bottas in Francia. “Sono stati incidenti di gara, ma per due volte ci abbiamo rimesso noi, è seccante. In ogni caso di deliberato non c’era sicuramente nulla”.

Ordine d’arrivo del Gran Premio di Silverstone, decima prova del Mondiale di Formula 1

1. Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) in 1h27’29″784 2. Lewis Hamilton (Gb/Mercedes) + 2.264 3. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) + 3.652 4. Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) + 8.883 5. Daniel Ricciardo (Aus/RedBull) + 9.500 6. Niko Hulkenberg (Ger/Renault) +28.220 7. Esteban Ocon (Fra/Force India) +29.930 8. Fernando Alonso (Spa/McLaren) +31.115 9. Kevin Magnussen (Dan/Haas) +33.188 10 Pierre Gasly (Fra/Toro Rosso) +34.129

Mondiale piloti

1. Vettel 171 punti 2. Hamilton 163 3. Raikkonen 116 4. Ricciardo 106 5. Bottas 104 6. Verstappen 93 7. Hulkenberg 42 8. Alonso 40 9. Magnussen 39 10. Sainz 28

Mondiale costruttori

1. Ferrari 287 punti; 2. Mercedes 267; 3. Red Bull 199; 4. Renault 70; 5. Haas 51.

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