
Continuano anche in queste ore gli accertamenti scientifici e la raccolta di testimonianze, che dovrebbero disegnare lo scenario definitivo dell’omicidio, probabilmente involontario, di un pensionato in uno studio medico della Capitale, dove un vigilantes che stava rinnovando il certificato di idoneità psico-fisica, ha lasciato partire un colpo dalla sua pistola di ordinanza. Il proiettile ha attraversato il muro in cartongesso e centrato la vittima nella sala d’attesa. Con ogni probabilità, come detto, si tratterebbe di una tragica fatalità. La vittima si è trovata sulla traiettoria del proiettile mentre aspettava il suo turno nella sala d’attesa del suo medico di famiglia. Inutili i soccorsi per l’uomo che è morto pochi istanti dopo.
Da una primissima ricostruzione sembra che la guardia giurata si trovasse nella stanza accanto per una visita per il rinnovo del porto d’armi. A un certo punto l’uomo sembra abbia preso l’arma, forse per mostrarla al dottore ed è partito lo sparo. Sul posto per i rilievi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e i carabinieri della compagnia di Montesacro che indagano sulla vicenda. Shock nello studio medico. La tragedia si è consumata davanti agli occhi increduli di altri pazienti che in quel momento si trovavano con la vittima nella sala d’aspetto. Sconvolti, avrebbero raccontato di aver sentito prima lo sparo e poi visto la vittima accasciarsi per terra. Gli inquirenti in queste stanno ascoltando la guardia giurata, il medico e diversi testimoni per ricostruire con esattezza quello che è accaduto. Il vigilantes è stato interrogato dai militari dell’Arma e poi trsaferito, su ordine d’arresto nel carcere romano di Regina Coeli.
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